Emanuele Filiberto di Savoia, principe di Venezia e degli spaghetti
Emanuele Filiberto, il principe della pasta. Da commentatore della Juve a Quelli che il calcio a ballerino a Ballando con le stelle passando per un Festival di Sanremo, un reality, un cinepanettone e tre libri. Ne ha fatta di strada Emanuele Filiberto, rampollo di casa Savoia, che a 44 anni lascia i salotti della nobilità e si dedica allo street food. È arrivato a Los Angeles sei mesi fa si è reso conto che c’erano in giro tanti furgoni, colorati e affollati, che vendevano cibo messicano e orientale. Nessuno però vendeva cibo italiano. E così si è inventato un nuovo mestiere: ha aperto un bel food truck “Prince of Venice” che poi è il titolo nobiliare che gli diede il nonno Umberto II alla nascita, e ha iniziato a vendere (coadiuvato da uno chef italiano) la pasta fresca da asporto agli americani: solo 15 dollari fettuccine fresche, scampi e vongole, 16 dollari le linguine ai tartufi. Olio e farina vengono dall’Italia, pomodori, basilico e verdura californiani doc. Sia chiaro, il figlio di Vittorio Emanuele e Marina Doria non si accontenta di essere uno “spaghettaro” ma vuole mettere su strada altri furgoni e diventare un punto di riferimento del fast food gourmet della pasta fresca. Il Principe di Venezia e degli spaghetti.