Emergenza rifiuti in Sicilia, Musumeci: “Da soli non ce la facciamo. Intervenga Roma”

Domani si insedia il nuovo parlamento regionale

Nello-Musumeci

“Sulla vicenda dei rifiuti, credo sia essenziale l’intervento del governo centrale: da solo il governo della Regione non potra’ mai risolvere quella che non e’ piu’ un’emergenza, ma che diventa un vera e propria insidia per la sicurezza, per l’igiene e per il decoro delle nostre citta’”. Non usa mezzi termini, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, in merito all’emergenza rifiuti nell’Isola. “Sul tema dei rifiuti, forse uno dei piu’ importanti, purtroppo scontiamo una pesante eredita’ – ha proseguito- 15 anni di omissioni, di politiche scelte insensate, e di decisioni che andavano prese e non sono state adottate. Adesso ne paghiamo tutti le conseguenze, pero’ e’ troppo comodo dire ‘lo abbiamo trovato’. Si’, e’ vero, lo abbiamo trovato, ma adesso dobbiamo essere in condizioni di trovare una soluzione”. Per Musumeci, inoltre, le priorita’ per il nuovo Parlamento siciliano che si insediera’ domani sono l’abolizione del voto segreto e l’approvazione del codice etico per dipendenti e ceto politico. “Occorre modificare il regolamento – dice il neo governatore -. Sarebbe bello se venisse abolito il voto segreto, una norma regolamentare che non ha fatto e non fa certamente onore al Parlamento siciliano; mi auguro inoltre che venga approvato il codice etico per i dipendenti e il ceto politico che la commissione Antimafia da me presieduta gia’ due anni fa aveva approvato”. Secondo Musumeci “sarebbe un forte segnale dell’Assemblea con cui vorrei un rapporto franco e leale, improntato al reciproco rispetto”. “Domani – aggiunge il Governatore – presentero’ la Giunta e poi aspetteremo il completamento degli Uffici di presidenza per rendere all’Aula le dichiarazioni programmatiche, possibilmente la prossima settimana”. Musumeci è consapevole che “ci troviamo in una fase difficilissima, mano a mano che i giorni passano l’opera di ricognizione delle strutture della Regione porta alla luce inefficienze, lacune, contraddizioni, omissioni e debiti”. “E pero’ – aggiunge – abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche”. Ricorda che “stiamo ancora organizzando gli uffici di gabinetto. Dobbiamo mettere ordine alla burocrazia e ai direttori generali. E’ un lavoro che pensiamo di potere completare gia’ subito dopo l’Epifania. Nel frattempo – prosegue – alcune cose le stiamo programmando e altre le abbiamo gia’ fatte in questi giorni, senza clamore ma, almeno le prime settimane, e’ importante mantenere un profilo basso perche’ questo e’ il tempo in cui bisogna lavorare piuttosto che parlare e dire cose a sproposito”., conclude Musumeci.