Emiliano attacca: Pd spettatore, rinuncia a ruolo anche su Camere
“La totale mancanza di iniziativa da parte del Pd, che temo stia facendo pensare a Salvini di poter tirare nella sua rete tutto il M5s, riduce a ruolo di spettatore il Pd. La legge elettorale dà un ruolo enorme a chi arriva terzo, ma il Pd si rifiuta di usarlo. Non avendo nessuno la maggioranza, un’iniziativa del Pd potrebbe ancora determinare un diverso assetto delle nomine del Parlalmento. Bisognava farlo cambiando la leadership e la linea politica. Ma le dimissioni di Renzi stanno comunque inchiodando il partito ad essere un soggetto che non vuole dialogare col M5s e che non ha costruito al governo un legame sentimentale col popolo”. Lo ha detto il presidente della Puglia Michele Emiliano, ospite di CartaBianca su RaiTre. “O noi abbiamo fatto una legge elettorale per mandare in stallo il Paese, e non credo sia così, oppure il terzo partito deve fare un’alleanza con chi arriva primo o secondo. Il Pd non può pensare, sarebbe infantile, di ritrovare la sua identità e il suo cammino dicendo che noi dobbiamo tornare a governare perchè gli altri sono incapaci”.