Leader di tutto il mondo si stanno avvicendando da sabato ad Abu Dhabi per rendere omaggio al presidente Khalifa Bin Zayed, scomparso venerdì scorso dopo lunga malattia, e salutare il nuovo presidente, Mohamed bin Zayed, nominato sabato dal Consiglio federale supremo. Oggi anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà ad Abu Dhabi, dove ieri si sono recati il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Boris Johnson, il re di Spagna Felipe, e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Su Twitter, Macron ha sottolineato che il presidente “era rispettato da tutti per i valori di pace, apertura e dialogo che incarnava”, esprimendo quindi il proprio “sostegno a suo fratello, neoeletto Presidente degli Emirati Arabi Uniti, nonché al popolo degli Emirati”. Sempre su Twitter, Johnson ha detto che “Regno Unito ed Emirati continueranno a collaborare per la sicurezza e la prosperità dei nostri popoli”. Oggi è attesa anche la delegazione degli Stati Uniti guidata dalla vice presidente Kamala Harris, che incontrerà il nuovo presidente per “sottolineare l’importanza della nostra partnership e la volontà di rafforzare ulteriormente i nostri legami”. Anche il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdolahian sarà oggi negli Emirati per rendere omaggio al presidente scomparso.
Sempre ieri sono arrivati ad Abu Dhabi il presidente israeliano Issac Herzog, il presidente palestinese Abu Mazen, così come l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad, e il re del Bahrain, Hamad bin Isa Al Khalifa. Per Herzog è stata la sua seconda visita nel Paese con cui Israele ha normalizzato i rapporti bilaterali nel 2020, con gli Accordi di Abramo, e il leader israeliano ha sottolineato “l’eredità di progresso e amicizia tra le nazioni della regione e di impegno per la pace in Medio Oriente” lasciata dal presidente Khalifa. Altri leader sono giunti ieri dal continente africano, quali il principe del Marocco Moulay Rachid, il presidente senegalese Macky Sall, il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta, il presidente del Consiglio presidenziale libico Mohamed El Menfi, il vice presidente del Consiglio sovrano del Sudan, generale Mohamed Hamdan Dagalo, e il premier etiopico Abiy Ahmed. Dall’Asia il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, il presidente dell’Indonesia Joko Widodo, e il premier del Pakistan Shehbaz Sharif. Venerdì scorso, all’annuncio della morte del presidente, gli Emirati hanno annunciato un periodo di 40 giorni di lutto e tre giorni di sospensione di tutte le attività lavorative.