Cultura e Spettacolo

Emmy 2019, Game of Thrones miglior serie, successo per Fleabag

Game of Thrones ha trionfato ancora una volta ai 71esimi Emmy Awards, i premi più importanti della tv che si sono svolti nella notte di domenica a Los Angeles. La stagione finale dello show HBO sul magico mondo di Westeros, l`ottava, ha vinto il titolo di miglior serie drammatica, per la quarta e ultima volta. A parte Peter Dinklage al suo quarto riconoscimento come miglior attore non protagonista nel ruolo di Tyrion Lannister, nessun premio per gli attori del mondo di Westeros. Nel complesso a Game of Thrones sono andati 12 premi su 32 nominations.
A incantare la serata, introdotta da un elegante Homer Simpson, è stata Fleabag, incoronata miglior serie nella categoria commedie: la produzione inglese è stata la protagonista della notte con Phoebe Waller Bridge, creatrice e scrittrice della serie, che si è aggiudicata anche il titolo di miglior attrice.

Miglior attore nelle comedy series è Bill Hader per Barry. Billy Porter, la star di Pose, premiato come miglior attore protagonista nella categoria drama: è la prima volta che un afroamericano apertamente gay vince il riconoscimento. Miglior attrice nella stessa categoria è Jodie Comer per Killing Eve. Michelle Williams, miglior attrice in una miniserie per Fosse/Verdon ha ringraziato Fox e i produttori della serie tv per “averla sostenuta e per averla pagata” nello stesso modo con cui sono retribuiti i suoi colleghi uomini. Jharrel Jerome ha vinto l’Emmy come miglior attore protagonista in una miniserie per They See Us, la produzione di Netflix sui cosiddetti ‘Central Park 5’, il caso dei cinque ragazzi afroamericani accusati di aver stuprato una ragazza a Central Park nel 1989 e poi scagionati. La cerimonia sancisce il successo di Hbo su Netflix, battuta 34 premi a 27. Amazon conquista invece 15 titoli.

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redazione