Gineitis
Una partita ricca di emozioni, colpi di scena e decisive svolte tattiche ha visto il Torino imporsi per 2-1 sul Milan in una serata memorabile all’Olimpico. A decidere la contesa è stato il gol di Gineitis, ma il match è stato costellato di episodi chiave che hanno tenuto gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.
La partita è iniziata nel peggiore dei modi per il Milan. Al 5° minuto, il portiere rossonero Mike Maignan ha effettuato un rinvio che si è trasformato in un vero e proprio incubo per la sua squadra. Il pallone, infatti, ha colpito il difensore Malick Thiaw, deviando in rete e regalando al Torino il vantaggio iniziale. Un autogol che ha immediatamente acceso la partita e messo i rossoneri in difficoltà.
Il Milan ha cercato di reagire e ha avuto l’occasione per pareggiare al 32° minuto, quando l’arbitro ha assegnato un rigore ai rossoneri. Christian Pulisic, però, non è stato all’altezza della situazione: il suo tiro dal dischetto è stato parato in due tempi dal portiere del Torino, Vanja Milinkovic-Savic, che ha mantenuto in vantaggio i granata. Un’occasione sprecata che ha lasciato i tifosi milanisti con l’amaro in bocca.
All’intervallo, il tecnico del Torino, Ivan Juric, ha deciso di sostituire Ricardo Rodriguez con Mergim Vojvoda, ma è stata la scelta di Stefano Pioli, allenatore del Milan, a fare discutere. L’uscita di Rafael Leao, sostituito da Samuel Chukwueze, ha inizialmente sembrato una mossa rischiosa, ma il Milan è riuscito comunque a trovare il pareggio nel secondo tempo. Al 67° minuto, Tijjani Reijnders ha segnato il gol del momentaneo 1-1, ridando speranza ai rossoneri.
Il pareggio, però, è durato poco. Al 75° minuto, il Torino ha trovato il gol della vittoria grazie a Gineitis, che ha sfruttato un perfetto assist di Antonio Sanabria per battere Maignan e portare i granata nuovamente in vantaggio. Un gol che si è rivelato decisivo e che ha regalato ai padroni di casa tre punti fondamentali in chiave salvezza.