Energie alternative, in Sicilia boom di solare e eolico. Prima regione per elettricità dal vento
Quasi 7 milioni di pannelli fotovoltaici distribuiti in circa 40mila impianti. Nel dettaglio, la potenza fotovoltaica installata nell’Isola alla fine 2014 ha superato i 1350 MW. di Maurizio Balistreri
di Maurizio Balistreri
Sorprendenti i dati del Sicily’s Solar Report 2015 sulle energie rinnovabili. Nonostante la fine degli incentivi e la prolungata crisi economica, in Sicilia nel 2014 sono stati installati altri 120 MW (megawatt), portando la Sicilia a sfiorare la soglia dei 1400 MW di installato, in crescita del 10% sul 2013. Analoga la crescita della produzione di elettricita’ solare: 1,921 miliardi di kWh (chilowattora) nel 2014, dagli 1,754 miliardi del 2013. La produzione da fotovoltaico si avvicina ormai al 10% del totale dell’elettricita’ consumata in Sicilia nel 2014. Era nulla nel 2008. Quella da fonte eolica, poi, fa della Sicilia la regione italiana con la maggiore produzione di elettricita’ dal vento, con oltre 2,4 miliardi di di kWh prodotti dalle pale eoliche nel corso del 2014. In totale, nel 2014 la Sicilia ha prodotto da sole, vento e acqua – cioe’ a costo combustibile zero – 4,81 miliardi di chilowattora, pari ad oltre il 24% del proprio fabbisogno elettrico di 19,808 miliardi di chilowattora. Quasi 7 milioni di pannelli fotovoltaici distribuiti in circa 40mila impianti. Nel dettaglio, la potenza fotovoltaica installata in Sicilia alla fine 2014 ha superato i 1350 MW (Megawatt) distribuiti su poco piu’ di 40mila impianti. Alla stessa data dell’anno prima la potenza fotovoltaica installata in Sicilia era di 1208 MW. E’ imponente e di portata nazionale l’impatto sul prezzo dell’elettricita’ della potenza eolica e fotovoltaica installata in Sicilia. Secondo i dati riportati nello studio, nel 2014 la fonte eolica ha contribuito a soddisfare il 12,3% della richiesta siciliana di elettricita’, e l’11,82% alla produzione. Il fotovoltaico, invece, ha contribuito a soddisfare il 9,7% della richiesta totale e l’8,84% della produzione complessiva interna.