Eni, 6 novembre tavolo a Roma su raffineria di Gela. Uil: “Passo importante”

Il verbale di incontro, siglato questa sera dalle organizzazioni sindacali e da Eni, che riguarda il progetto di riconversione delle raffinerie di Gela (Caltanissetta) rappresenta “un passo importante per la difesa dell’occupazione e il consolidamento di questa realtà industriale”. Ne è convinto Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, secondo il quale “gli investimenti previsti minimizzeranno le perdite occupazionali e, comunque, sarà possibile tutelare tutti i lavoratori”. Il prossimo incontro è in programma giovedì 6 novembre. Al Mise, infatti, dovranno essere date garanzie, dal Governo Renzi e dal Governo regionale, sulle procedure autorizzative che riguardano la raffinazione verde, la logistica e le prospezioni petrolifere. “E’ necessario evitare – conclude Barone – che i ritardi della burocrazia blocchino, ancora una volta, le occasioni di lavoro produttivo in Sicilia. Per questo è fondamentale coinvolgere gli stakeholder istituzionali dando risposte al territorio. Serve creare un clima di massimo consenso e collaborazione. Questa è una scommessa industriale non facile ma è di certo l’unica possibile per rilanciare sviluppo ed economia”.