Ennesimo bonus da 1000 euro: chi ha una casa di proprietà può chiederlo subito | C’è da anni ma in pochi lo conoscono

Bonus da 1000 euro - Ilfogliettone.it (Fonte Pexels)
Arriva un aiuto per le famiglie, un bonus che rivoluzione l’economia domestica e che farà risparmiare molti soldi
Il Bonus Idrico 2025 è un’agevolazione economica rivolta alle famiglie che rientrano in specifiche soglie ISEE, con l’obiettivo di alleggerire i costi delle bollette dell’acqua e incentivare un utilizzo responsabile delle risorse idriche. Il bonus si applica sia alla tariffa per il servizio di acquedotto che agli oneri fissi, garantendo un risparmio concreto per le utenze domestiche. L’agevolazione è automatica e viene applicata direttamente in bolletta per un periodo di 12 mesi dall’attivazione.
Per beneficiare del Bonus Idrico 2025 è necessario avere un ISEE in corso di validità che rispetti le seguenti soglie: fino a 9.520 euro per famiglie con un massimo di 3 figli a carico, e fino a 20.000 euro per nuclei con 4 o più figli a carico. L’ISEE deve essere calcolato tramite il Portale Unico ISEE dell’INPS o rivolgendosi ai CAF o patronati. È fondamentale che il richiedente sia residente presso l’abitazione per cui si richiede il bonus e che la fornitura idrica sia attiva con tariffa per uso domestico.
Il Bonus Idrico è disponibile sia per i clienti diretti (intestatari del contratto di fornitura) sia per i clienti indiretti (ad esempio, inquilini in condominio che usufruiscono di una fornitura condominiale). In entrambi i casi, l’agevolazione si applica automaticamente dopo la verifica dell’ISEE valido e non richiede la presentazione di una domanda specifica. Tuttavia, è fondamentale rinnovare l’ISEE ogni anno per continuare a beneficiare dello sconto.
Il valore del Bonus Idrico non è fisso, ma dipende dalle tariffe applicate nella zona di residenza. L’ARERA garantisce uno sconto corrispondente a 50 litri di acqua al giorno per ogni componente del nucleo familiare. Questo quantitativo, stabilito dal DPCM del 13 ottobre 2016, copre il fabbisogno minimo giornaliero considerato essenziale. Ad esempio, una famiglia di quattro persone riceverà uno sconto su 200 litri d’acqua al giorno, riducendo così il costo complessivo della bolletta.
Il bonus idrico integrativo: un supporto locale
Oltre al bonus nazionale, molte regioni italiane offrono il Bonus Idrico Integrativo, che prevede ulteriori agevolazioni a livello locale. Le soglie ISEE e le modalità di richiesta possono variare a seconda delle regioni. È consigliabile consultare i siti ufficiali degli enti regionali o dei gestori del servizio idrico per ottenere informazioni aggiornate. Ad esempio, in Sardegna le informazioni sono disponibili su bonusacqua.it, mentre in Basilicata è possibile consultare il sito della Regione.
È importante non confondere il Bonus Idrico con il Bonus Acqua Potabile. Il primo è un’agevolazione sociale destinata alle famiglie con difficoltà economiche, mentre il secondo è un incentivo volto a ridurre l’utilizzo della plastica e promuovere l’uso di depuratori d’acqua. Il Bonus Acqua Potabile prevede un credito d’imposta fino al 50% per l’acquisto di sistemi di filtraggio e depurazione, con un limite di 1.000 euro per immobili residenziali e 5.000 euro per attività commerciali o enti non commerciali.

Depuratori d’acqua: risparmio e sostenibilità ambientale
Installare un depuratore d’acqua non solo consente di migliorare la qualità dell’acqua domestica, ma rappresenta anche una scelta ecologica che contribuisce a ridurre l’uso della plastica. Oltre al Bonus Acqua Potabile, è possibile usufruire di ulteriori agevolazioni fiscali come l’Ecobonus o il Bonus Ristrutturazione 2025, qualora l’installazione avvenga nell’ambito di interventi edilizi più ampi. Questo tipo di investimento permette di risparmiare nel lungo periodo e di contribuire alla tutela ambientale.
Per sfruttare al meglio le agevolazioni previste dal Bonus Idrico 2025, è fondamentale calcolare l’ISEE aggiornato e informarsi su eventuali bonus locali che possono ampliare i benefici. Controllare regolarmente la bolletta dell’acqua permette di verificare l’applicazione corretta dello sconto e, in caso di anomalie, contattare il gestore del servizio idrico. Inoltre, per ulteriori risparmi e vantaggi ambientali, si può valutare l’installazione di depuratori domestici usufruendo delle detrazioni fiscali disponibili.