L`incremento delle auto blu è pari a quasi 600 unità in un anno e non è dovuto all`amministrazione centrale dello Stato, a partire dai Ministeri, ma alle amministrazioni locali. A rivelarlo è Quattroruote di agosto che, a pochi giorni dalle notizie uscite sui principali organi d`informazione, torna sull`argomento, analizzando i dati relativi all`incremento delle “vere” auto blu ovvero quelle dotate di autista. Nel nuovo numero in uscita domani il mensile spiega, infatti, come l`aumento tra il 2015 e il 2016 delle vetture in servizio con conducente si attesti a 600 unità e sia dovuto essenzialmente agli enti periferici e, in particolare, ai Comuni non capoluogo (+86%,) alla sanità regionale (nella quale, tra Asl e ospedali, si registra un aumento del 59%) e alle Province e città metropolitane (+30%). “A differenza di quanto si tende a credere – evidenzia Quattroruote – l`amministrazione dello Stato ha invece fatto segnare un calo (-5%) delle vetture con autista a propria disposizione, così come in flessione risultano gli enti pubblici (-19%), le Regioni e le Province autonome (-3%)”.