Equipaggio Iss in “formazione ridotta”

20 aprile 2017

L’equipaggio della Stazione spaziale internazionale è di nuovo al completo, anche se in “formazione ridotta” di soli 5 componenti. Giovedì 20 aprile 2017, infatti, poco dopo le 17.20 ora italiana, il cosmonauta russo Fyodor Yurchikhin, alla sua quinta missione spaziale e l’astronauta americano della Nasa, Jack Fisher al suo battesimo orbitale, hanno aperto il boccaporto della loro Sojuz Ms-04 entrando nell’Iss per unirsi ai colleghi della Expedition 51: la comandante Peggy Whitson della Nasa, il cosmonauta Oleg Novitskiy di Roscosmos e l’astronauta francese dell’Esa, Thomas Pesquet. Nei prossimi mesi saranno impegnati in 250 esperimenti nel campo della biologia e fisiologia umana, delle scienze della Terra, della fisica e in ricerche sullo sviluppo tecnologico dei materiali.

Per la prima volta da diversi anni la navetta Sojuz, decollata dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhstan, nella mattinata del 20 aprile e attraccata all’Iss dopo un inseguimento di 6 ore e 5 minuti, ha viaggiato nello Spazio con un equipaggio di soli 2 uomini, anziché 3. Questo per una precisa scelta della Roscosmos che ha deciso di ridurre, temporaneamente, il numero di cosmonauti russi a bordo della Iss. Con Fisher e Yurchikhin, che nel 2013 volò nello Spazio assieme al nostro Luca Parmitano, avrebbe dovuto esserci inizialmente l’astronauta italiano dell’Esa, Paolo Nespoli, al suo terzo volo spaziale, poi riassegnato a un altro equipaggio, con Randolph Bresnik e Sergej Rjazanskij, in partenza per l’Iss – se tutto va bene – a fine luglio 2017. Anche questo, però, non è ancora del tutto certo. I recenti problemi riscontrati durante le fasi di lancio delle navette cargo russe Progress, hanno determinato una serie di ritardi per tutti i voli programmati e questo ha comportato anche lo slittamento del lancio di Nespoli che potrebbe incidere anche sulla durata della missione “Vita”, assegnatagli dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), accorciandola o allungandola addirittura fino a 8 mesi.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti