“Echoes in Rain” condivide con “Orinoco flow” un’altra curiosità. Nel 1988 “Orinoco Flow” è stata l’ultima canzone ad essere stata registrata per l’album “Watermark”, ed è diventata un successo globale. Anche in questo caso “Echoes in Rain” è stato l’ultimo brano che è andato a completare l’album, ed anche il primo ad essere scelto come singolo. “Questo album parla di viaggi – ha detto Enya – viaggi verso l’isola, lunghi tutta una vita, attraverso la storia, attraverso le emozioni e viaggi attraverso i grandi oceani. Benché non sia un vero e proprio album tematico, c’è questa sorta di filo conduttore che attraversa le canzoni”. Questo concetto trova dimostrazione in “The Humming” un brano che riflette sul ciclo dell’universo e sugli effetti del suo cambiamento; esplorazione intergalattica che si estende anche a “The Forge of the Angels” e “The Loxian Gates” che continua l’uso della lingua Loxian creata da Roma e resa celebre dai tre brani del 2005 inclusi nell’album “Amarantine”. È un racconto futuristico che nasce nel lontano 1986, quando Enya si è imposta all’attenzione del pubblico con il suo album di debutto, la colonna sonora del documentario della BBC “The Celts”. Il pre-order di “Dark Sky Island” è disponibile sia nella versione CD che digital download, con “Echoes in Rain” come instant great track.