Esce “Il concerto ritrovato” di De André e Pfm

Per la prima volta si potrà ascoltare integralmente

de-andrè-pfm

Esce il 22 maggio la colonna sonora originale di “Fabrizio De Andrè & PFM. Il concerto ritrovato”. Dopo il grande successo al cinema del docufilm (campione d`incassi a febbraio) tratto dal filmato recentemente ritrovato dello storico concerto di Genova di De Andrè con la PFM, Sony Music pubblica ora la colonna sonora originale. Il cofanetto sarà disponibile in tutti i digital store e nei negozi tradizionali, in due versioni: CD con libretto, e doppio LP. Per la prima volta, il concerto del 3 gennaio 1979 al Padiglione C della Fiera di Genova si potrà ascoltare integralmente e con una qualità mai sentita prima. L`intera registrazione viene pubblicata in altissima qualità (192kHz/24 bit), grazie ad un meticoloso ed importante lavoro di restauro e masterizzazione (a cura di Lorenzo Cazzaniga e Paolo Piccardo)

Nell`ascoltare “Il concerto ritrovato” si potrà rivivere uno dei momenti più alti della musica del nostro paese, trasformata per sempre dall`irripetibile sodalizio artistico, unico nella storia, tra uno dei più grandi artisti italiani di sempre e la rock band italiana più conosciuta al mondo. Il live di Genova riporta alla memoria le suggestioni di un`epoca di grandi trasformazioni sociali e fermenti ideologici, di tantissima energia creativa che proprio nella musica trovò l`espressione più dirompente e innovativa. Soltanto nel 1975 Fabrizio De André decise di esibirsi in pubblico eseguendo il suo repertorio quasi ed esclusivamente nella versione originale. Nel 1978 Franz Di Cioccio lo convinse a fare un tour lungo tutto lo stivale con PFM, che arrangiò i suoi brani in chiave rock. Fu così che De André tornò nella sua città per quel concerto rimasto nel cuore di tutti. Il minuzioso lavoro di restauro e masterizzazione del live di Genova, è stato realizzato nell’ intento costante di mettere al centro la rara grandezza vocale di Fabrizio De Andrè dal punto di vista timbrico, espressivo ed interpretativo.

Il concerto era stato registrato con tecnica multipista. L`audio era quasi totalmente monofonico ed in alcuni tratti completamente distorto. Dopo una prima operazione di restauro del materiale, sono state ricreate le condizioni di allora, montando un impianto all`interno di un hangar e riproducendo il concerto, generando un fronte sonoro simile all`originale, e registrandolo con microfoni ambientali. Il nuovo file stereofonico creato è stato poi oggetto di diverse trasformazioni per mettere in luce, nei limiti del possibile, quegli elementi che all`interno del mix originale erano stati bilanciati quella volta in modo discutibile per compensare le problematiche ambientali del concerto di allora. Alcuni brani, risultanti completamente distorti nella registrazione originale, hanno subito trattamenti più intensivi di restauro e, nei casi peggiori, si è ricorsi all`estrazione dei singoli strumenti ed al trattamento separato di questi. Successivamente sono stati re-mixati tra loro mantenendo gli equilibri simili al missato originale.