Fermo Nek non ci sa proprio stare, lo ha dimostrato durante il lockdown con tante iniziative in streaming e sui social e soprattutto mettendosi a scrivere, in un boom creativo che ha portato ad aggiungere altre canzoni al suo progetto musicale. Esce così “Il mio gioco preferito – parte seconda”. “Ho deciso di uscire nonostante il momento perché sono un uomo di passione. Chiedere di fermarmi sarebbe stato come togliermi l’ossigeno, per me è importante continuare a fare musica perchè mi tiene vivo. Ho fatto delle dirette via social suonando per delle persone e mi sono reso conto di quanto sia bello sentirsi utili e così mi sono sentito meno solo. E quindi ho deciso di continuare questo progetto e grazie ai miei collaboratori ho avuto la possibilità di riordinare tutto quello che avevo scritto prima del lockdown e di scrivere delle cose nuove”.
Per presentare il nuovo album, Nek ha realizzato un concerto nella suggestiva cornice, chiusa al pubblico, di Piazzale della Rosa a Sassuolo, la sua città, accompagnato dalla sua band, in un vero e proprio live sulle note dei brani del nuovo album e alcuni brani del suo repertorio. “Il concerto lo vivrò come una grande emozione sia perchè è una modalità nuova, sia perchè penso che le persone che mi guardano si emozioneranno, c’è il tentativo di trasferire l’emozionE attraverso una telecamera. Non è come essere a un concerto vero e proprio con le persone a pochi passi da me, ma il fatto di poterci essere e suonare è come se cancellasse tutto quello che è stato fino ad oggi”. Un modo per regalare al pubblico un’emozione con show diverso e intenso. “Come uomo penso che la musica non si debba fermare mai, perchè una canzone ti fa evadere e ti distrae per questo dico che la musica non deve fermarsi!”.