L’album, ha chiarito Gabbani, era pronto all’80 percento già prima del Festival: “La produzione in studio è stata fondamentale per dare più personalità, un solo brano è stato scritto in quella fase, gli altri sono stati solo perfezionati perché la scrittura esisteva già” ha risposto in merito alla tempistica di uscita di “Magellano”. Il fatto di non essere stati pronti per Sanremo è dovuto ai tanti impegni: “Non ho avuto il tempo pratico, fino a poco prima di sapere della mia partecipazione, che non era scontata, ero occupato a fare altro – ha detto Gabbani – è uscito quando eravamo soddisfatti”. L’unica canzone composta in produzione è “Tra le granite e le granate”, che sarà il prossimo singolo: il brano parla di vacanze con lo stile tipico di Gabbani, un ritmo divertente che si unisce all’invito a riflettere sul fatto che “siamo tutti succubi del desiderio sfrenato di trovare per forza un divertimento” ha spiegato. Il disco uscirà anche all’estero con il titolo “Magellan”: sarà in italiano e conterrà anche il brano “Amen” che vinse Sanremo giovani nel 2016. La scelta di mettere solo 9 canzoni, il disco dura solo 31 minuti, non discende dal fatto di avere poca scelta: “Abbiamo un bel portfolio ma abbiamo deciso che fosse la giusta sintesi di quello che
oggi sono io, per quanto mi riguarda bastano. È il numero giusto per essere godibile e lasciare alla fine anche la voglia di ri ascoltarlo” ha detto il cantautore. Di conseguenza anche i concerti del tour, che parte il 19 giugno da Verona e si concluderà a settembre, non saranno lunghissimi.
“Ci saranno le canzoni di questo disco, del precedente e dell’album ‘Greatest hits’ non molto conosciuto, la durata sarà giusta per un concerto piacevole che non annoi. Mi diverto ad essere un performer, a ballare e suonare, una via di mezzo tra rock and roll e una performance teatrale”.
Dopo l’Eurovision Francesco Gabbani debutterà come conduttore ai Tim Mtv Awards il 27 maggio a Roma: un’esperienza che non prelude ad un cambio di mestiere. “Non ho velleità particolari per far sterzare il mio percorso, sarò a Mtv perchè credo sia una dimensione che non si allontana dall’essere artista e cantante, non è il primo passo di una carriera da presentatore. Attualmente non è nelle mie ambizioni, per il futuro vedremo, non lo escludo a priori” ha spiegato. Il cantante sarà tra i performer del Concerto del Primo maggio, un palco che sognava sin da piccolo. “Preferisco non entrare nel merito politico ma da cittadino italiano e sostenitore dei diritti sostengo il concerto del Primo maggio, principalmente per garantire il diritto al lavoro” ha spiegato. Prima di partire per Kiev invece Gabbani è impegnato in un tour promozionale di presentazione del disco che parte
oggi da Milano e continua il 29 a Marina di Carrara, il 30 a Lonato in provincia di Brescia, il Primo maggio a Roma, il 2 a Campi Bisenzio e il 3 a Torino.