In Piemonte e Liguria torna la paura del maltempo. Ma per fortuna finora nessuna persona è stata coinvolta. In Piemonte, la pioggia continua a battere incessantemente la regione e nelle zone a rischio, innanzitutto nell’area dell’alto Tanaro, cominciano a segnalarsi esondazioni ed allagamenti. A Garessio, comune di circa 3mila abitanti nell’alta val Tanaro la situazione più critica. Il Tanaro cresce di minuto in minuto e il rumore dell’acqua vorticosa è inquietante, e rimanda all’alluvione tragica del 1994. “E’ peggio del 1994 – dichiara ad Askanews il vicesindaco Bruno Bologna – E’ uno stato di emergenza totale. Gli abitanti sono stati messi in sicurezza, ma i danni alle cose sono ingentissimi. La zona di Borgo Ponte nei pressi del Ponte Vecchio è allagata, sono state sradicate ringhiere e lampioni. Le cantine sono piene d’acqua. Mi arrivano notizie di emergenza anche nelle frazioni, rimaste isolate, e di paesi vicini per effetto dell’esondazione di affluenti del Tanaro”.
Anche a Ceva, comune poco distante, le aree più a rischio sono state sfollate. Emergenza anche ad Ormea, dove alcune auto parcheggiate, per fortuna senza persone a bordo, sono finite nelle voragini apertesi nella strada, mentre si segnalano evacuazioni sparse in altre aree del Cuneese come Bagnolo Piemonte e Barge. Ad Alba è stato sgomberato il campo nomadi. L’Anas ha chiuso le le statali verso la Liguria. Molte le scuole chiuse. Nel torinese situazione difficile, ma per ora, disagi isolati. Le maggiori criticità si concentrano in Val Pellice. Nell’Alessandrino i corsi d’acqua Bormida e Orba sono ancora al di sotto del livello di guardia, e così nel Nord Piemonte i fiumi Strona Sesia, Cervo ed Elvo. Allerta Rossa in buona parte della regione, ma l’emergenza è ormai sotto gli occhi di tutti. Il presidente della regione Sergio Chiamparino annuncia: “faremo richiesta dello stato di calamità”.
LIGURIA La Liguria vive ore di grande preoccupazione per via del maltempo che sembra non dare tregua abbattendosi su tutta la Regione. Da un capo all’altro della Regione, da ponente a Levante e’ allerta rossa, con l’esclusione dell’area spezzina, dove e’ gialla e nell’entroterra genovese, arancione. Molti fiumi e torrenti, soprattutto nelle zone di confine con Francia e Piemonte sono al livello di guardia. Numerose le ordinanze di chiusura scuole emesse precauzionalmente dai sindaci, soprattutto nelle province di Imperia e Savona. Preoccupa meno la situazione a Genova citta’. Nell’Imperiese, a causa del perdurare e dell’intensificazione delle precipitazioni, anche temporalesche, nell’entroterra dell’Imperiese, viene spiegato sul sito della protezione civile, il livello idrometrico del torrente Argentina a Montalto ha superato la soglia di piena ordinaria. Inoltre si segnalano: un significativo innalzamento sempre dell’Argentina più a valle, a Merelli; una crescita costante del livello dell’Arroscia a Pogli, che è attualmente di un metro inferiore rispetto alla soglia di piena straordinaria, e del Centa a Molino Branca, nel Savonese. Essendo le precipitazioni persistenti i livelli dei bacini dell’estremo Ponente continueranno a crescere (Roja, Nervia, Argentina, Arroscia, Neva e Centa). Pioggia accompagnato spesso da forti venti. Questi ultimi hanno subito un ulteriore rinforzo da Sud-Est, in particolare sul centro della regione, con raffiche che hanno toccato i 100 km/h (Fontana Fresca).
VIABILITA’ In Piemonte, a causa di allagamenti provocati dalle condizioni meteo avverse delle ultime ore e dall’esondazione del fiume Tanaro, sono chiuse al traffico la strada statale 28 “del Colle di Nava” da Garessio in provincia di Cuneo fino al confine regionale con la Liguria tra i km 55,000 e 94,944 e la statale 490 “del Melogno” in località Bagnasco dove è stato istituito, in via precauzionale, il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni al Km. 0+600 in corrispondenza del ponte sul fiume Tanaro. Sul posto è presente il personale Anas per la gestione della viabilità e la ripresa della normale circolazione appena le condizioni meteo lo consentiranno. Il traffico viene deviato temporaneamente sulla viabilità locale. Si registra inoltre un incremento dei livelli idrometrici del reticolo secondario del fiume Pellice, della Stura di Lanzo e del Chisone. E ancora dei Corsaglia, Mongia, Ellero con valori oltre il livello di guardia. In Liguria, Ad Albenga il torrente Arroscia ha rotto gli argini in alcuni punti, segnalati allagamenti tra Ortovero e Villanova d’Albenga. Nella provincia di Imperia ad Armo una frana ha invaso la provinciale causando l’interruzione per la viabilità. Nel savonese monitorati speciale il torrente Argentina. Nell’imperiese chiusa la statale 28 del colle di Tenda per smottamenti.
LE PREVISIONI Sono attese, in particolare, precipitazioni particolarmente intense e abbondanti con accumuli tra 100 e 300 litri per metro quadrato su Valle D`Aosta, Piemonte e Liguria. In Sardegna possibili forti temporali. In serata fenomeni intensi e temporali anche su Toscana, Lazio e alta Campania. Su molti settori di Liguria e Piemonte il terreno è già saturo dopo le piogge incessanti che da lunedì interessano queste zone con accumuli totali vicini a 500 litri per metro quadrato: i livello di molti fiumi e torrenti è al limite e potrebbero verificarsi esondazioni nelle prossime ore. Venti di Scirocco anche forti su Liguria, Sardegna e Sicilia con raffiche 80-90 km/h. I forti venti di Scirocco potranno causare mareggiate sulle coste liguri, con un effetto “tappo” potenzialmente pericoloso: il deflusso delle acque verso il mare sarà reso difficile dal forte vento che soffia in direzione opposta. Il graduale indebolimento dell`anticiclone di blocco, ancora posizionato fra l`Europa dell`est e la Russia meridionale, favorirà l`avvicinamento di una nuova intensa perturbazione che porterà diffuse condizioni di maltempo con fenomeni a tratti estremi in Sardegna e ancora una volta sulle aree del Nordovest già messe a dura prova dalle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni. Lo sottolineano gli esperti del Centro Epson Meteo spiegando che le proiezioni modellistiche prospettano ulteriori accumuli dai 100 ai 300 litri al metro quadro fra Liguria e Piemonte occidentale. In serata rovesci e temporali diventeranno intensi anche in Toscana e Lazio. Nel fine settimana la situazione è destinata a migliorare, mentre sembra sempre più probabile, che all`inizio della prossima settimana l`infiltrazione di aria fredda dai Balcani verso la nostra Penisola sarà responsabile di un sensibile calo termico su tutte le regioni.