Esplode una palazzina a Firenze, estratti vivi padre e due figlie. Si cerca la madre
FUGA DI GAS La villetta è crollata a Bagno a Ripoli. Secondo le prime informazioni i feriti riporterebbero ustioni ma non sarebbero in pericolo di vita
Un’abitazione e’ crollata a Bagno a Ripoli, alla periferia di Firenze. Il crollo e’ stato causato probabilmente da un’esplosione per una fuga di gas. I vicini dopo aver sentito un forte scoppio hanno chiamato i soccorsi intorno alle 20.30. Ad essere estratti vivi dalle macerie dell’abitazione unifamiliare il padre e due figlie di 7 e 10 anni. I tre feriti sono stati trasportati in ospedale. Sotto le macerie si cerca una donna, probabilmente la madre delle due bambine. Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, riferisce su Twitter che “La #protezionecivile della Città Metropolitana è già sul luogo del crollo della casa a Bagno a Ripoli”.
“In particolare – avverte Angelo Bassi, consigliere delegato della Metrocittà alla Protezione civile – la Sala ha preallertato il posto medico avanzato e le proprie strutture operative, in raccordo con il Comune di Bagno a Ripoli, con il Centro intercomunale Arno Sud Est, con il 118, Regione e Prefettura. Abbiamo inviato un funzionario sul posto per i collegamenti”. Oltre ai vigili del fuoco e alle altre forze dell’ordine si e’ immediatamente attivata anche la sala di Protezione civile della citta’ Metropolitana di Firenze. Il padre e’ stato trasportato all’ospedale universitario di Careggi, mentre le due piccole al Pediatrico Meyer. Secondo le prime frammentarie informazioni riporterebbero ustioni ma non sarebbero in pericolo di vita. Lavorano senza sosta, per cercare la donna dispersa, numerose squadre di vigili del fuoco. Al momento sono impegnate tre unita’ piu’ una squadra con cani da ricerca. In arrivo anche gli specialisti dei vigili del fuoco per ricerche sotto le macerie, denominati Usar Team e richiamati da Firenze e da Pisa. Da Livorno sono inoltre in arrivo altre due unita’ cinofile, mentre da Prato e da Pistoia si attendono i mezzi dei vigili del fuoco per consentire lo spostamento delle macerie.