Espulsi 25 musulmani radicalizzati dopo sbarchi a Pozzallo
La polizia di Ragusa ha documentato anche vari casi di proselitismo
Venticinque musulmani radicalizzati sono stati espulsi a Pozzallo, uno dei porti italiani dove piu’ frequentemente attraccano le navi di soccorso dei migranti, negli ultimi due anni. “Dal 2015 gli investigatori della Polizia di Ragusa hanno concretamente posto l’attenzione sulla possibilita’ che cio’ avvenisse non facendosi trovare impreparati”, trapela in ambienti della Questura di Ragusa, dove non ci sono commenti ufficiali alle dichiarazioni del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, sulla minaccia rappresentata dai migranti sbarcati in Italia. Si coglie, pero’, la convinzione che proprio nel Ragusano e a Pozzallo, indicato come modello di buone pratiche di hotspot, siano state adottate tutte le misure per prevenire l’accoglienza di soggetti radicalizzati. A Pozzallo, la polizia di Stato, con incessanti attivita’ info-investigative, ha documentato vari casi di radicalizzazione e proselitismo che hanno portato negli ultimi due anni a un totale di 25 esplusioni, delle quali 6 nel 2015, 12 nel 2016 e gia’ 7 quest’anno. Tutte le espulsioni sono state eseguite.