Espulso marocchino 28enne, era socialmente pericoloso

Aveva il desiderio di farsi giustizia e su Facebook aveva scritto che il viaggio del jihadista era pronto

migrante aereoespatrino

Un marocchino 28enne, in Italia dal 2001, con precedenti per reati come resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce, furto e ricettazione, è stato espulso oggi dal territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale. Il Viminale precisa che il marocchino, già sottoposto alla misura della libertà controllata, è stato individuato come l’utente social che ha pubblicato sul suo profilo Facebook alcuni post dal tenore farneticante. In particolare, lo straniero nei suoi commenti aveva manifestato con insistenza il desiderio di farsi giustizia per la morte del proprio fratello scrivendo, al termine di uno dei post, che il viaggio del jihadista era pronto. Lo scorso 8 giugno il cittadino marocchino è stato rintracciato dalla Dgos di Perugia e, successivamente al rigetto della sua istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, gli è stato notificato il decreto di espulsione per motivi di sicurezza. Lo straniero è stato rimpatriato oggi, con accompagnamento in Marocco, dalla frontiera dell’aeroporto di Bologna con un volo diretto a Casablanca. Con questo rimpatrio, il 52° del 2017, salgono a 184 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel Paese di provenienza dal gennaio 2015 ad oggi.