Mentre Babbo Natale, quello vero, se ne sta comodamente nella sua casa al Polo Nord, in attesa della vigilia di Natale, il mondo si riempie di suoi aiutanti che giocano con i bambini rallegrando le feste. Per alcuni è un vero e proprio mestiere. Indossano barba, baffi e abito rosso con tanto di cappello a punta e donano al Natale quel pizzico di magia in più. “E’ un sogno che avevo sin dall’infanzia – spiega Marc, Babbo Natale da 7 anni – sto tutto il giorno a contatto con i bambini, mi raccontano la loro vita, mi spiegano quali giocattoli vogliono per Natale”. Il guadagno non è male, circa 200 euro al giorno ma chi sceglie di essere Babbo Natale non lo fa solo per denaro. In ogni caso non è semplice, ci vuole anche fisico e personalità. Jean Marc, per esempio è alto 1 metro e 90 e pesa 135 chili ed è Babbo Natale da 10 anni. “La prima volta che ho indossato questo costume – confessa – sono stato io il primo a esserne meravigliato e non è stato semplice dopo tornare alla routine quotidiana. Per contro però ho migliorato il mio modo di rapportarmi con la gente, di parlare, e anche di vestire”. Marc e Jean Marc, a Parigi, sono solo alcuni dei tanti aiutanti di Babbo Natale. Ma per i bambini non fa differenza. Alla fine Babbo Natale è unico, come la magia di questi giorni di festa in cui ogni dolore viene, almeno per qualche ora, lasciato in disparte. (Immagini Afp)