Due persone sono state arrestate dai carabinieri di Bagheria, in provincia di Palermo, con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’operazione è l’epilogo di una complessa attività di indagine dei militari sotto la direzione della Procura di Termini Imerese, che hanno preso le mosse da due attentati incendiari commessi nei confronti di una ditta di rivendita di macchine agricole, ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Gli autori, due 22enni l’atto intimidatorio erano stati investiti dalle fiamme, come è ben visibile dalle immagini, riportando delle ustioni agli arti. Le indagini proseguono per l’identificazione dei mandanti della tentata estorsione. È emerso inoltre come il commerciante vittima degli attentati, in realtà, giorni prima degli incendi era stato avvicinato da una persona collegata con esponenti della famiglia mafiosa locale. Ciò ha comportato il trasferimento del procedimento alla DDA di Palermo.