Non ci sono superstiti tra i 149 passeggeri e gli otto membri dell’equipaggio del Beoing 737 dell’Ethiopian Airlines precipitato poco dopo il decollo da Addis Abeba. Lo hanno reso noto fonti della compagnia di bandiera etiopica. I passeggeri erano di 33 nazionalita’ diverse, hanno reso noti fonti della Ethiopian. Un Boeing 737 della Ethiopian Airlines con 157 persone a bordo si e’ schiantato sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba. L’incidente e’ avvenuto questa mattina alle 8,44 locali: l’aereo era decollato alle 8,38 dall’aeroporto di Bole diretto a Nairobi, in Kenya, ed e’ precipitato in un’area che si trova 62 chilometri a sud-ovest dalla capitale etiopica. A bordo del Boeing 737-800 MAX, c’erano otto membri dell’equipaggio e 149 passeggeri.
Il premier etiopico, Abiy Ahmed, ha inviato “le piu’ profonde condoglianze a quanti hanno perso perso propri cari” sul volo ET 302. La Ethiopian Airlines, di proprieta’ statale, e’ fra le maggiori compagnie aeree dell’Africa con una decina di milioni di passeggeri all’anno. Il suo ultimo incidente di rilievo risaliva al gennaio 2010 quando un aereo era precipitato nel Mediterraneo poco dopo il decollo da Beirut, uccidendo le 90 persone a bordo. L’incidente piu’ grave risale al novembre 1996 quando durante un dirottamento su un volo tra Addis Abeba e Nairobi i motori del velivolo si arrestarono perche’ si era esaurito il carburante e nell’atterraggio d’emergenza in mare il velivolo urto’ la barriera corallina dell’Oceano Indiano. Morirono 123 delle 175 persone a bordo.