Ha il sapore della rivincita la vittoria di Eugenie Bouchard su Maria Sharapova battuta al secondo turno di Madrid 7-5, 2-6, 6-4 dopo quasi tre ore di battaglia. “Avevo delle motivazioni extra – ha detto la tennista canadese – non solo perché non l’avevo mai battuta ma anche per le circostanze. E tante giocatrici, anche quelle con cui di solito non parlo, erano venute ad augurarmi buona fortuna”. La Buchard è andata giù dura definendo la Sharapova “imbrogliona”. “Non doveva tornare” a giocare. “Molte giocatrici mi hanno augurato buona fortuna prima della partita, ho giocato anche per loro – ha detto la 23enne Bouchard-. Questo dimostra che la maggior parte di loro ha la mia stessa opinione, solo che hanno paura a dirlo. Ma in privato ho ricevuto un grande supporto e anche per questo ero particolarmente ispirata. Cosa mi ha detto Maria a fine match? Ha giocato bene”. Di tutt’altro umore la Sharapova: “Avrei dovuto vincere il primo set” – ha ammesso .- “Ho avuto un calo dopo aver preso il break di vantaggio. Nel secondo set ho giocato più dentro il campo e sono stata più aggressiva ma nel terzo non sono riuscita a sfruttare le opportunità che mi sono creata. Pressione particolare? No, è da anni che sono nel tour, non presto troppa attenzione a quello che mi circonda. Non sono rimasta sorpresa del suo livello di gioco, non mi aspettavo nulla di diverso”.