Lo show di De Bruyne e di Kiraly e’ comunque proseguito. Il trequartista belga ci ha provato al 15′, fermato dall’estremo difensore magiaro, e ancora al 35′, con una bella punizione, deviata da Kiraly sulla traversa. Lo stesso portiere dell’Ungheria, al 42′, ha detto di no, superandosi, anche a Mertens. Nel mezzo i magiari hanno alzato le testa in tre occasioni: al 23′ e al 41′ e’ toccato a Dzsudzsak impensierire Courtois; al 39′ invece e’ stato Lovrencsics a sfiorare di poco il bersaglio. Intensa anche la ripresa, aperta da una splendida parata di Kiraly su Hazard. In chiave Belgio pericoloso Mertens, al 14′, con palla alta da due passi. Per quel che riguarda i mai domi magiari, prima del colpo del ko firmato da Batshuayi, vani i tentativi di Szalai, al 5′ e al 9′, di Pinter al 22′, con deviazione maligna di Alderweireld, e di Juhasz al 33′. A seguire sono arrivati in serie i gol di Batshuayi, Hazard e Carrasco, che hanno condannato oltremodo gli ungheresi. Il primo e’ giunto al 78′, su assist di Hazard; un minuto dopo lo stesso laterale avanzato del Chelsea ha firmato un gran gol di destro; allo scadere Carrasco ha colpito su classica ripartenza (assist di Nainggolan). Nel mezzo due belle parate di Courtois su Szalai ed Elek.