Euro2016: Francia in semifinale, finisce la favola islandese
La miglior Francia di questo Europeo mette fine alla bellissima favola islandese e da’ appuntamento a Marsiglia alla Germania per la rivincita di due anni fa, quando nei quarti del Mondiale brasiliano ebbero la meglio i tedeschi. Sotto la pioggia parigina del Saint Denis, il muro islandese frana malamente sotto i colpi dei Bleus, organizzati e finalmente brillanti. Le assenze di Rami e Kante’ nemmeno si notano, Deschamps – oltre ad affiancare Umtiti a Koscielny – tira di nuovo fuori dal mazzo la carta Sissoko, preferito a Coman, ed e’ la mossa vincente. Perche’ l’Islanda, dove il duo Lagerback-Hallgrimsson conferma lo stesso undici iniziale per la quinta gara di fila, diventa ben presto prigioniera di se stessa e non riesce a rispondere agli affondi francesi. Quel gioco fatto di sponde e rimorchi che fin qui aveva fatto la fortuna degli Strakarnir okkar fa il solletico a una squadra quadrata e capace una volta per tutte di sprigionare tutto il suo talento. La partita si chiude gia’ nel primo tempo, anzi, a dirla tutta gia’ nei primi venti minuti, perche’ i Bleus trovano subito la chiave per far calare a picco una difesa islandese statica e disattenta.
Al 12′ il lancio di Matuidi pesca Giroud, che scatta al limite del fuorigioco e incrocia di sinistro, con la palla che finisce fra le gambe di Halldorsson. Sette minuti piu’ tardi, azione fotocopia sull’asse Pogba-Griezmann, l’Islanda si salva in angolo ma sul successivo corner dalla destra arriva lo stacco imperioso del centrocampista juventino per il 2-0.Bodvarsson in spaccata spaventa Lloris ma e’ una fiammata, i Bleus fanno girare palla con pazienza, provando a far uscire dal guscio gli islandesi, anche con qualche spettacolare combinazione nello stretto che esalta la tecnica di Payet e soci. E prima dell’intervallo, fra il 43′ e il 45′, arrivano altri due gol: Giroud la spizza dietro sul cross di Sagna, Griezmann serve al limite Payet il cui sinistro da fuori non perdona, poi e’ lo stesso Petit Diable a calare il poker (gol numero 100 di questi Europei) approfittando dell’ennesimo buco della difesa di Lagerback. Game, set, match.
Nella ripresa la Francia fa accademia, forse troppo, tanto che all’11’ l’Islanda trova il gol della bandiera con la zampata di Sightorsson, ma e’ una sberla che fa bene alla squadra di Deschamps. I Bleus si risintonizzano sulla gara e quattro minuti dopo Giroud anticipa di testa Ingason e, complice l’uscita incerta di Halldorsson, firma la sua doppietta personale prima di lasciare il posto a Gignac. C’e’ spazio per qualche altra occasione, su tutte l’incornata di Ingason con la pronta risposta di Lloris, Birkir Bjarnason si toglie lo sfizio di siglare la sua seconda rete in questo Europeo ma la Francia si ‘accontenta’ del 5-2 e risparmia energie preziose per giovedi’: al Velodrome c’e’ l’esame piu’ importante davanti ai campioni del mondo.