Eurogruppo: “L’Euro digitale non sostituirà il contante, ma lo completerà”

Si torna a parlare di euro digitale. Per il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, questa nuova forma di valuta ha le sue potenzialità. Ma anche ha riconosciuto le preoccupazioni espresse da alcuni cittadini riguardo alla possibilità che l’euro digitale possa sostituire il contante. In merito, Donohoe ha chiarito che l’intento non è quello di rimpiazzare il denaro contante, ma piuttosto di complementarlo, offrendo un mezzo di pagamento più sicuro e sostenuto dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalle leggi europee. “L’euro digitale avrà alle sue spalle la BCE e la legge che viene creata nell’Unione Europea”, ha spiegato Donohoe, aggiungendo che rappresenterà “un mezzo di pagamento più sicuro di altri mezzi di pagamento digitali”.
La posizione della Bce
Il progetto dell’euro digitale è stato avviato dalla BCE nel luglio 2021, con l’obiettivo di sviluppare uno strumento di pagamento elettronico veloce e sicuro. Questo nuovo sistema si propone di garantire l’accesso a una forma di denaro pubblico che possa coesistere con il contante e i depositi bancari, promuovendo così l’inclusione finanziaria e la fiducia nei pagamenti digitali. La BCE ha già avviato la fase di preparazione per la possibile emissione dell’euro digitale, che potrebbe essere disponibile per il pubblico entro il 2027.
Valdis Dombrovskis, commissario europeo all’Economia, ha sottolineato come sia cruciale per l’Europa avanzare in questo ambito: “Ora che gli Stati Uniti lavorano per utilizzare criptoasset, in particolare stablecoin denominati in dollari, per sostenere il biglietto verde, è importante fare progressi sull’euro digitale”.
Preoccupazioni dei cittadini
Le preoccupazioni espresse dai cittadini riguardo all’euro digitale sono principalmente legate alla percezione che possa sostituire il contante. Dombrovskis ha rassicurato che l’euro digitale non avrà questa funzione; piuttosto, sarà progettato per funzionare in sinergia con i metodi di pagamento esistenti. “È giusto ricordare che ci sono anche alcune preoccupazioni dei cittadini”, ha detto Dombrovskis. “Queste sono legate alla percezione che starebbe lì per rimpiazzare il contante. Ma abbiamo detto molto chiaramente che non servirebbe a rimpiazzare il contante, ma per complementarlo”. Ha inoltre aggiunto: “Stiamo anche facendo proposte per rafforzare il corso legale del contante”.
Sicurezza e privacy
Un aspetto cruciale del progetto dell’euro digitale è la sicurezza e la protezione della privacy degli utenti. La BCE ha assicurato che il sistema sarà progettato per garantire un alto livello di privacy, simile a quello del contante. Questo è particolarmente rilevante in un momento in cui ci sono crescenti preoccupazioni riguardo alla sorveglianza associata alle valute digitali.
In sostanza, mentre ci sono legittime preoccupazioni riguardo all’introduzione dell’euro digitale, le affermazioni dei leader europei indicano un chiaro impegno per garantire che questa nuova forma di valuta non solo completi il contante ma offra anche un’alternativa sicura e inclusiva nel panorama dei pagamenti digitali. Come ha ribadito Donohoe: “L’euro digitale rappresenta un’opportunità per rafforzare la stabilità economica e finanziaria dell’Eurozona”.