Europa e India rilanciano il negoziato per un accordo sul commercio

Europa e India rilanciano il negoziato per un accordo sul commercio
9 maggio 2021

L’Ue e l’India riprenderanno i negoziati su un accordo commerciale di libero scambio, che erano già cominciati nel 2007 ma si erano poi interrotti nel 2013, e lanceranno altri due negoziati, da condurre parallelamente, per accordi sulla protezione degli investimenti e sulla tutela delle indicazioni geografiche. È uno dei più importanti risultati del vertice Ue-India, svoltosi oggi a Porto, in Portogallo, nel formato di una riunione in presenza dei capi di Stato e di governo dei Ventisette, con il primo ministro indiano Narendra Modi collegato in videoconferenza.

“Innanzitutto – ha riferito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa al termine del vertice – abbiamo assicurato al primo ministro Modi che l’Unione europea è saldamente al fianco dell’India in questo momento così difficile” per la terrificante ondata epidemica di Covid-19 in corso nel Paese, e della “nostra solidarietà e il sostegno con tutto ciò che è necessario al momento, dai generatori di ossigeno ai medicinali e ai ventilatori; 17 Stati membri dell’Ue hanno finanziato forniture per un valore di oltre 100 milioni di euro che sono state portate o saranno portate in India nei prossimi giorni, attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue. E l’assistenza continuerà ulteriormente”.

Quello di oggi, ha detto la presidente della Commissione, “è stato un vertice straordinario, un momento storico, perché ha mostrato l’ampiezza e la portata del potenziale ancora inutilizzato nelle relazioni tra Unione europea e India”. “Abbiamo convenuto – ha proseguito von der Leyen – di riprendere i negoziati per un accordo di libero scambio, iniziati nel 2007 e interrotti nel 2013, senza che nel frattempo succedesse nulla. Avvieremo anche negoziati sulla protezione degli investimenti e sull’importante tema delle indicazioni geografiche. Ci sono state altre discussioni su altri argomenti come la cooperazione sulla riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, la cooperazione normativa e le catene del valore”.

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Si è anche discusso di cambiamento climatico. “L’India – ha ricordato la presidente della Commissione – è al quarto posto per emissioni di gas serra nel mondo. Ed è impressionante vedere i progressi che sta facendo anche su questo tema. Abbiamo discusso degli impegni per la neutralità climatica e per l’eliminazione graduale dai combustibili fossili, in vista della cruciale Cop26”, la prossima conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite. “L’esperienza con l’India in passato ha dimostrato che una volta che si è fissata un obiettivo, lo mantiene. Quindi è importante che prenda ora obiettivi ambiziosi per la Cop26”.

Infine, l’Ue e l’India hanno deciso di creare un “partenariato sulla connettività”. Un partenariato simile l’Unione finora lo aveva stabilito solo con il Giappone. “Avvicinerà le nostre due regioni nella mobilità e nei trasporti, ma ovviamente anche nel campo digitale”, ha spiegato von der Leyen, sottolineando che “l’India è un centro propulsivo (“powerhouse”, ndr) della digitalizzazione”.

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