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Europa League: Inter-Siviglia 2-3, la coppa va agli spagnoli

E’ sempre più la coppa del Siviglia. Alla legge degli andalusi, al sesto successo in Europa League, non sfugge nemmeno l’Inter che cade, suo malgrado, a causa del suo giocatore più rappresentativo. Quel Lukaku che mette il piedone sulla rovesciata di Diego Carlos e regala il 3-2 definitivo alla squadra spagnola. Eppure la partita era cominciata benissimo per l’Inter con il gol di Lukaku su rigore per un fallo di Diego Carlos su Lukaku al 5′. Ma il Siviglia non si abbatte ed arriva l’uno-due mortifero. Prima al 12′ con De Jong di testa su una pennellata di Jesus Navas. Poi al 33′ sempre con De Jong che ribadisce in rete un precisisssimo cross su punizione di Banega.

Il 2-2 interista arriva al 36′: Punizione perfetta: Marcelo Brozovic mette in mezzo per Diego Godin che stacca bene dal dischetto e incorna sulla sinistra. A questo punto la partita vivacchia. Nel finale del primo tempo Handanovic è super su Ocampos. Nella ripresa mancano le emozioni, a parte una grande uscita di Ocampus su Lukaku. Al 74′ arriva il gol partita, quella rovesciata di Diego Carlos che trova la deviazione mortifera di Lukaku. A dieci dalla fine Alexis Sanchez è il primo ad arrivare su un pallone vagante all’interno dell’area e rapidamente lascia partire il tiro verso l’angolino basso a sinistra. Il tentativo però viene miracolosamente fermato sulla linea di porta da un difensore. Finisce qui la velleità nerazzurra con gli andalusi che festeggiano.

ZHANG

“Prima di tutto vorrei ringraziare tutti gli operatori medici del mondo che ci permettono di far continuare tutto e proteggono la nostra vita. Senza queste persone non potremmo essere qui: dedico tutti gli sforzi e questa serata a loro”. Così il presidente dell’Inter, Steven Zhang a Sky sport. “Se guardiamo alla stagione credo che sia positivo. Siamo in un percorso che ci ha permesso di arrivare in finale e avere l’occasione di vincerla, qualche anno fa non potevamo neanche immaginarcelo. Quindi stiamo facendo un ottimo lavoro e continuiamo in questa direzione. Perdere fa parte del calcio, ma dare sempre il massimo ci rende ottimisti”. Sul futuro dice: “Ci riposeremo tutti, la squadra se lo merita. La stagione comincerà tra poco e nelle prossime settimane penseremo al futuro. Ma gli obiettivi non cambiano: non ha funzionato questa stagione, ci riproveremo la prossima. Cerchiamo sempre di migliorare sperando che il futuro sia migliore”. Infine Conte: “Devo riconoscere che l’allenatore e tutti dentro al club stanno facendo un grande lavoro. In questi giorni ci riposeremo e penseremo al futuro”.

 

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