Nel South African Open saranno particolarmente agguerriti i giocatori di casa, in numero preponderante e che si affideranno in particolare a Ernie Els, Charl Schwartzel, Branden Grace, Richard Sterne, Garth Mulroy, Thomas Aiken, George Coetzee, Darren Fichardt e a Dawie Van der Walt. Nel field anche i danesi Morten Orum Madsen, campione uscente, Anders Hansen e Soren Hansen, i francesi Raphael Jacquelin e Michael Lorenzo Vera, lo spagnolo Pablo Martin, lo svedese Niclas Fasth, il nordirlandese Gareth Maybin, l’irlandese Peter Lawrie e lo statunitense John Hahn.
E’ al debutto stagionale Edoardo Molinari, che si era fermato per un periodo di riposo dopo il DP World Tour Championship di novembre. Sono alla seconda presenza gli altri tre azzurri, tutti freschi di ‘carta’ ottenuta alla Qualifying School, che hanno partecipato all’Alfred Dunhill Championship di metà dicembre. Era l’esordio in assoluto per Renato Paratore, che se l’è cavata bene con un 26° posto, mentre è stato un ritorno nel circuito con luci e ombre per Tadini (58°) e con un taglio per Pavan.