Politica

Europee, depositati 29 simboli. Mancano ancora Fi e Pd

Sono 29 i simboli depositati al ministero dell’Interno nella prima delle due giornate previste per la consegna dei contrassegni con cui saranno contraddistinte le liste dei candidati alle prossime elezioni europee, in programma sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. A battere tutti sul tempo, alle 8 del mattino, è stata Laura Castelli, presidente di Sud Chiama Nord, il movimento di Cateno De Luca, che ha federato nella lista Libertà una ventina di forze politiche. L’ultimo della giornata è stato Roberto Calderoli che ha depositato il simbolo della Lega Salvini premier. In mezzo, la lista Stati Uniti d’Europa nata dall’accordo tra Più Europa di Emma Bonino e Riccardo Magi e Italia Viva di Matteo Renzi.

Sul simbolo oltre alla bandiera europea trovano posto i sei contrassegni dei partiti federati: oltre a Più Europa e Iv, il Partito socialista italiano, Radicali italiani, Libdem europei e L’Italia c’è. Sulla bacheca del Viminale compare anche una seconda lista Stati Uniti d’Europa ma con il logo della rosa nel pugno, identico a quello della formazione politica cui diede vita la stessa Bonino con i socialisti in occasione delle elezioni politiche del 2006. Numero quattro sulla bacheca del Viminale la lista di Azione – Siamo europei con il nome di Carlo Calenda. Depositano il simbolo anche Fdi, con la fiamma tricolore e il nome della premier Giorgia Meloni, Alleanza Verdi sinistra con il logo di Europa Verde e Sinistra Italiana e una colomba con i colori della pace. Sceglie proprio la parola ‘pace’ preceduta da un hashtag sul simbolo invece il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: sul contrassegno anche l’anno 2050, anno della neutralità climatica. 

Non mancano il Pci, l’Udc con lo scudo crociato, i simboli di Südtiroler Volkspartei, di Rassemblement Valdôtain. Depositato anche il contrassegno della lista Referendum e democrazia con Cappato. Una lista “di testimonianza” visto che per correre avrebbe bisogno di raccogliere le firme. Tra i 29 simboli non manca quello del Sacro Romano Impero Cattolico, presente nella bacheca del Viminale a ogni tornata elettorale, c’è l’intramontabile partito dei pirati italiano e c’è quello dei pirati europei. Presente anche Alternativa Popolare del sindaco di Terni Stefano Bandecchi. Tra i partiti presenti in Parlamento manca ancora Forza Italia di Antonio Tajani e il Pd che oggi ha ancora sciolto il nodo della presenza del nome della segretaria Elly Schlein sul contrassegno. Le porte del Viminale si riapriranno dalle 8 alle 16 di lunedì 22.

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