L’azzurra aveva conquistato il pass per la finalissima, dopo aver sconfitto per 15-10 in semifinale l’altra russa Larisa Korobeynikova. Il percorso di gara di Errigo era iniziato, dopo la fase a gironi, con il successo per 15-9 contro la greca Aikaterini Kontochristopoulou. A seguire la neo campionessa europea aveva superato l’ungherese Kreiss col punteggio di 15-5, per poi avere la meglio ai quarti di finale contro la coriacea francese Ysaora Thibus, per 15-11. Si è fermata invece ai piedi del podio la campionessa europea uscente, Elisa Di Francisca. L’olimpionica azzurra ha subìto il 15-13 dalla russa Aida Shanaeva nell’assalto valido per l’accesso alla zona medaglia. La marchigiana, testa di serie numero 1 del tabellone dopo aver vinto tutti gli assalti del proprio girone, nel primo assalto di giornata aveva sconfitto per 15-5 la slovacca Micaela Cellerova, per poi vincere, con lo stesso punteggio, il derby del turno delle 16, contro l’altra azzurra Martina Batini. Quest’ultima, in precedenza, aveva superato 15-11 la polacca padrona di casa, Martyna Jelinska. Stop nel turno delle 16, oltre a Martina Batini, anche per Alice Volpi. La senese, dopo avere sconfitto 15-3 l’ucraina Alexandra Senyuta, è stata eliminata dalla francese Ysaora Thibus per15-13. Si è conclusa invece alle porte dei quarti di finale l’esperienza degli azzurri nella gara di spada maschile individuale. Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli sono stati infatti entrambi sconfitto nel turno dei 16.
Il primo, dopo la fase a gironi, ha incrociato le lame con il quotato estone Nikolai Novosjolov, superandolo col punteggio di 15-14. Con lo stesso score, ha poi sconfitto nel turno dei 32 il portacolori del Lussemburgo, Flavio Giannotte, prima di essere fermato dall’ucraino Bogdan Nikishin, col punteggio di 15-6.Andrea Santarelli, invece, ha dapprima avuto ragione del danese Patrick Jorgensen per 15-8 e poi ha affrontato e superato l’israeliano Yuval Freilich col punteggio di 15-11. A fermare la sua corsa è stato pero’ il campione del Mondo in carica, l’ungherese Geza Imre, per 15-9. E’ uscito di scena nel turno dei 32 Enrico Garozzo. L’azzurro, in pedana nel giorno del suo compleanno, dopo aver sconfitto nel primo assalto del tabellone ad eliminazione diretta, l’ostico ucraino Anatoliy Herey per 15-10, è stato eliminato per 15-13 dal polacco Radoslaw Zawrotniak. Si era fermato nel turno dei 64 il quarto azzurro, Lorenzo Buzzi. L’atleta piemontese, chiamato a sostituire l’infortunato Marco Fichera, dopo una buona prestazione nella fase a gironi, era stato sconfitto per 15-6 dal romeno Adrian Dabja.