La prima medaglia d’oro dell’Italia a Kazan porta la firma di Martina Carraro, che si conferma campionessa europea dei 100 rana in 1’04″01 (30″25 e 33″76) avanti alla russa Evgeniia Chikunova (ancora sedicenne), e all’estone Eneli Jefimova (14 anni), seconde in ex aequo in 1’04″25. A mezzo secondo dal podio Arianna Castiglioni, argento uscente e qualificata col miglior tempo delle semifinali in 1’04″31, che si ferma al quinto posto. Per la 27enne ranista genovese, tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 ed allenata da Cesare Casella – è la quarta medaglia individuale ai campionati europei in vasca corta dopo la tripletta a Glasgow 2019: oro nei 100, argento nei 50 e bronzo nei 200.
Due finali e due argenti. Il debuttante Michele Lamberti, figlio del campione del mondo Giorgio e della stileliberista Tanya Vannini, è la grande sorpresa della nouvelle vague del nuoto azzurro. Il bresciano, che proprio oggi compie 21 anni, si prende prima il podio dei 50 dorso e poi quello dei 100 farfalla riportando l’Italia a medaglia in entrambe le specialità dopo quattro anni. Argento anche di Simona Quadarella negli 800 stile