Come Italia-Germania Ovest 4-3 nel 1970, in Messico, ma al contrario. L’Italia questa volta esce sconfitta nei supplementari, al termine di una partita vietata a chi soffre alle coronarie, perche’ densa di emozioni, colma di rovesci e colpi di scena: gli azzurrini vedono cosi’ sfumare il titolo europeo della categoria Under 19, che va al Portogallo, bravo e fortunato a imporsi 4-3.
A Seinajoki, in Finlandia, l’Italia e’ stata beffata in un batter d’occhio, perdendo l’occasione di salire ancora una volta sul tetto d’Europa e dopo 15 anni. Partita emozionante e imprevedibile, con un finale-thrilling che aveva fatto ben sperare, per la freschezza atletica messa in mostra dalla squadra allenata da Paolo Nicolato. Gli azzurrini erano stati bravi ad annullare il doppio vantaggio portoghese maturato fra il 46′ del primo tempo e il 27′ della ripresa, per effetto delle reti di Joao Filipe e Trincao.[irp]
Ci pensava il nuovo entrato Kean, fra il 29′ e il 30′ del secondo tempo, a resettare tutto, con un micidiale uno-due che riportava l’Italia in parita’ (2-2). Le due squadre finivano ai supplementari fra un’occasione e l’altra, ma soprattutto con i due portieri Plizzari e Joao Virginia protagonisti assoluti. Nel primo tempo supplementare, al 14′, lusitani ancora avanti con Joao Filipe, ma nel secondo – dopo soli 3′ – Scamacca di testa ristabiliva la parita’ (3-3).
L’Italia non aveva nemmeno il tempo di compiacersi per il pareggio raggiunto che, palla al centro, il Portogallo si proiettava in avanti e andava in gol con Pedro Correja al 4′ (4-3). A quel punto c’era poco tempo, ma soprattutto scarsa lucidita’ per sperare ancora, anche se gli azzurrini ci provavano con la forza della disperazione, ma senza successo.[irp]