Ex comandante carabinieri L’Aquila condannato a 6 anni per concussione
L’ex comandante provinciale dei carabinieri dell’Aquila, il colonnello Savino Guarino (foto), e’ stato condannato oggi dal Tribunale del capoluogo di regione, riunito in sede Collegiale alla pena di 6 anni di reclusione per concussione e tentata concussione nei confronti di un imprenditore dell’Aquila. Con la sola contestazione di tentata concussione e’ stato condannato alla pena di 5 anni ed 8 mesi di reclusione, l’ex city manager del Comune dell’Aquila, Massimiliano Cordeschi. Durante le indagini preliminari l’ex ufficiale era stato trasferito a Roma. La vicenda giudiziaria ha ruotato sulle modalita’ di una ristrutturazione dell’abitazione del colonnello a Roma per quasi 25 mila euro, eseguita dall’imprenditore aquilano e sul tentativo che ci sarebbe stato da parte del carabiniere di ottenere da Valentini una somma per l’acquisto di un’altra casa a Roma, del valore di 850 mila euro: un pagamento che non e’ mai avvenuto. Cordeschi secondo l’accusa avrebbe sollecitato l’imprenditore ad assecondare le richieste del comandante provinciale. In caso contrario ci sarebbero potuti essere problemi in virtu’ del ruolo apicale rivestito da Guarino all’interno dell’Arma. Le difese dei due imputati hanno annunciato ricorso in Appello.