Tra gennaio e giugno 2014 le esportazioni siciliane verso il Nord Africa hanno sfiorato i 950 milioni di euro con un aumento del 10% rispetto al primo semestre dello scorso anno. Le importazioni dall’area nordafricana sono state di quasi 690 milioni, in calo del 33% su base annua”. E’ quanto emerso nel corso del Forum Nord Africa e Emirati Arabi, organizzato a Trapani da UniCredit in collaborazione con Confindustria Sicilia ed Enterprise Europe Network. Per quanto riguarda invece gli Emirati Arabi, nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni sono state di poco superiori a 142 milioni di euro (+29% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), mentre le importazioni sono state di circa 21,5 milioni (in forte crescita su base annua).
Nel primo semestre 2014, le esportazioni della provincia di Trapani verso l’Africa settentrionale sono state di circa 13,5 milioni (+11% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente). Le importazioni hanno superato i 6 milioni, con un incremento del 22% su base annua. Per quanto riguarda gli Emirati Arabi, le esportazioni trapanesi sono state superiori ai 2,2 milioni (-14% rispetto al primo semestre 2013), mentre le importazioni sono state di quasi 25mila euro (con un significativo aumento rispetto a giugno dello scorso anno). I settori trainanti per le esportazioni siciliane in Nord Africa nel 2013 sono stati: coke e prodotti petroliferi raffinati, per quasi 2 miliardi di euro (-10% rispetto al 2012); articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per poco meno di 47,5 milioni di euro (+7% rispetto al 2012); metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per circa 45,5 milioni di euro (-10% rispetto al 2012); sostanze e prodotti chimici, per quasi 30 milioni di euro (+223% rispetto al 2012); macchinari ed apparecchi, per quasi 15,7 milioni di euro (+35% rispetto al 2012).
I principali prodotti siciliani venduti negli Emirati Arabi nel 2013 sono stati: coke e prodotti metalliferi raffinati, per oltre 225 milioni di euro (-16% rispetto al 2012); articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, per quasi 8 milioni di euro (+108% rispetto al 2012); articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per poco piu’ di 6 milioni (+1% rispetto al 2012); computer, apparecchi elettronici e ottici, per circa 5,7 milioni (-44% rispetto al 2012); macchinari ed apparecchi, per quasi 2 milioni di euro (-72% rispetto al 2012). La provincia di Trapani si discosta parzialmente dalla regione per quel che concerne i principali beni esportati in Africa settentrionale: articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per oltre 16 milioni di euro (+16% rispetto al 2012); metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per oltre 2,5 milioni di euro (+45% rispetto al 2012); prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere, per oltre 1,2 milioni di euro (-18% rispetto al 2012); prodotti alimentari, bevande e tabacco, per poco meno di 800 mila euro (-7% rispetto al 2012); macchinari ed apparecchi, per quasi 800 mila euro (-13% rispetto al 2012)