F1 Gp Giappone, Rosberg beffa Hamilton per pole. Bene le Ferrari
In pole in Giappone, per il terzo anno di fila, ci sarà ancora Nico Rosberg, con Lewis Hamilton beffato per un’ottantina di centimetri, ma alle spalle delle due Mercedes ecco tornare le Ferrari. Niente pioggia a Suzuka durante le qualifiche ma lo spettacolo non manca. Anche in Giappone la prima posizione sulla griglia di partenza è un derby interno alle Frecce d’Argento e per l’ottava volta in stagione la spunta il 31ennedi Wiesbaden, seppur per appena 13 millesimi. Una pole – la 30esima in carriera, staccato Fangio – meritata per Rosberg, il più veloce in tutte e tre le sessioni di libere e in due delle tre manche delle qualifiche. “Non sono contentissimo del giro ma è stato sufficiente per la pole”, commenta soddisfatto il tedesco, che sul circuito nipponico insegue la sua prima vittoria per consolidare ulteriormente il primato nella classifica iridata, Hamilton permettendo. Il pilota anglo-caraibico e’ sempre stato dietro al compagno di squadra ma giro dopo giro ha ridotto il gap fino all’osso e promette battaglia sin dalla partenza perché “la storia dice che non devi essere in pole per vincere la gara”, il riferimento alle ultime due edizioni che hanno visto proprio Rosberg partire davanti a tutti ed Hamilton – due pole al Fuji ma mai a Suzuka – vincere. Ma un successo Mercedes domani non e’ cosi’ scontato perché dietro Ferrari e Red Bull non sono poi così distanti. Da applausi la Rossa, che da tempo non brillava cosi’ in qualifica.
Kimi Raikkonen torna in seconda fila con un giro super che gli vale il terzo tempo complessivo, a tre decimi da Rosberg, mentre Sebastian Vettel è di poco più lento (+0″381). “La macchina e’ andata piuttosto bene, ci sono stati dei piccoli dettagli su cui abbiamo sofferto nel corso del weekend ma sono sorpreso di come siamo stati competitivi qui”, commenta il finlandese. Ma ha di che sorridere anche il compagno di squadra: “è stata una giornata molto positiva, questa e’ una pista dove dicevano che non avevamo nessuna possibilità e invece abbiamo dimostrato che la macchina e’ molto buona”, dice infatti Vettel. Peccato per quella sciocchezza in partenza a Sepang che lo farà scivolare in settima posizione, dietro le Red Bull di Verstappen e Ricciardo e la Force India di Sergio Perez. I primi due si aspettavano qualcosa di più dalla qualifica di oggi e invece si sono visti rifilare due decimi dalle Rosse. “Ma domani saremo tutti più vicini”, assicura l’olandese, fiducioso nel passo gara della sua vettura, e anche Ricciardo confida in una battaglia serrata per le prime sei posizioni. Bene le Haas, con entrambe le monoposto in Q3, deludono Williams e McLaren. Bottas e Massa sono stati i primi degli esclusi nella seconda manche, Button e’ rimasto fuori gia’ nel Q1 mentre Fernando Alonso partirà 15^, non certo il risultato che lo spagnolo e la Honda padrona di casa si aspettavano dopo aver puntato su un motore nuovo di zecca per l’occasione. Partenza domani mattina alle 7 italiane con la solita incognita meteo ma pioggia o meno, ci sara’ da divertirsi.