Si accendono i motori in vista del Gp di Montecarlo di domenica prossima. La necessità di essere perfetti è uno dei motivi per cui i piloti di Formula Uno amano il Gran Premio di Monaco e Sebastian Vettel non fa eccezione. “So che qualcuno pensa che sia una gara noiosa da guardare in televisione – dice Vettel al sito della Ferrari – ma per chi guida non è assolutamente così: se si parte dietro bisogna combattere continuamente per cercare di guadagnare delle posizioni, ma chi è davanti non si può permettere alcuna distrazione per tutta la durata della gara. Un Gp ricco di tradizione: “Si corre per vie molto strette e non c`è margine d`errore. Si deve stare sempre molto concentrati e dare il 100% nel giro di qualifica, perché sorpassare in gara è pressoché impossibile”. In merito all`assetto, Monaco più di altri tracciati ne richiede uno specifico per destreggiarsi nelle strettissime curve del Principato. Bisogna essere veloci nei rettilinei ed agili nei tratti tortuosi, come in quasi tutti i circuiti cittadini”.