F1 GP Singapore, vince Rosberg e si porta a comando mondiale. Parla Arrivabene
Nico Rosberg vince il Gran Premio di Singapore e si porta al comando della classifica del Mondiale piloti, superando il compagno di squadra Lewis Hamilton, alla fine solo terzo. Tra i due piloti della Mercedes la Red Bull di Daniel Ricciardo che nel finale ha provato ad attaccare la prima posizione del pilota tedesco che ha effettuato una sosta in meno per il cambio dei pneumatici, finendo a soli 4 decimi dal vincitore. Kimi Raikkonen ha chiuso al quarto posto superato al momento del suo ultimo pit stop da quell’Hamilton che una decina di giri prima aveva superato in pista con grande determinazione. Forse con una strategia diversa il risultato sarebbe stato a lui piu’ favorevole. “Non lo so. Non so esattamente la storia dietro di me, forse qualcosa si poteva cambiare, forse mi potevo fermare un giro prima e stare davanti” dice il pilota della Ferrari a Rai 2 che, sul suo bellissimo sorpasso in pista ai danni di Lewis Hamilton, aggiunge: “Lui ha fatto un errore, bloccando le gomme alla curva sette, poi abbiamo lottato per qualche curva e sono riuscito a superarlo, ma questo non ha cambiato il risultato”. Alle spalle del pilota finlandese della Ferrari il compagno di squadra Sebastian Vettel, partito dall’ultima posizione dopo i problemi nella Q1 delle qualifiche di sabato.
Sesto posto per Max Verstappen con la seconda Red Bull, quindi la McLaren di Fernando Alonso. A chiudere la “top team” la Force India di Sergio Perez, la Toro Rosso di Daniil Kvyat e la Renault di Magnussen. “La Ferrari che vorremmo sempre vedere e’ quella vincente, pero’, considerando la situazione di ieri, le posizioni in griglia, la squadra ha lottato al massimo e i due ragazzi hanno fatto benissimo. Vorrei sottolineare la prova di Kimi che ha fatto un grande sorpasso ad Hamilton in pista, e Sebastian che ha fatto un recupero pazzesco”. Queste le parole di Maurizio Arrivabene commentando a Rai 2 il quarto e quinto posto ottenuto da Raikkonen e Vettel nel Gran Premio di Singapore. “Kimi ha fatto un sorpasso da fuoriclasse su una pista come questa, dimostrando di sapere mettere sotto pressione chi sta davanti, con esperienza, abilita’, forza di volonta’, dimostrato di essere un grandissimo campione” aggiunge il numero uno della Gestione Sportiva Ferrari. “Oggi e’ andata meglio di ieri. Sei contento quando vinci ma oggi e’ importante aver visto la reazione della squadra e dei piloti e soprattutto sentire vicino a noi il calore dei tifosi della Ferrari. Perche’ essere ferraristi vuol dire essere vicini alla squadra nei momenti difficili, altrimenti e’ facile” aggiunge Arrivabene che sulla possibilita’ di dare una monoposto ancora piu’ performante ai due piloti nelle gare che mancano alla fine per cercare di vincere un Gran Premio, conclude: “Non e’ semplice, soprattutto nel momento in cui stai lavorando sulla macchina del prossimo anno – dice -. A casa ci sono le persone giuste e per le altre gare qualcosa faranno”.