Economia

Facebook, attacchi hacker e perdite in Borsa. Zuckerberg assediato, vogliono cacciarlo

Mark Zuckerberg e’ sotto assedio. Diversi fondi d’investimento Usa hanno formalmente reclamato un cambio della guardia alla presidenza di Facebook dopo gli scandali sulla violazione dei profili, gli attacchi hacker e le perdite in Borsa.

I fondi pensione di Illinois, Rhode Island, Pennsylvania e il New York City Comptroller Scott Stringer, hanno appoggiato la proposta di rimozione di Zuckerberg avanzata dall’azionista Trillium Asset Management e sperano di attirare anche investitori piu’ grandi. La proposta e’ in gran parte simbolica, dal momento che Zuckerberg detiene circa il 60% dei diritti di voto in Facebook. Il tesoriere del fondo dello stato del Rhode Island, che possiede 162,230 azioni del social media, Seth Magaziner, ha spiegato che la mossa serve comunque ad attirare l’attenzione sui problemi di Facebook per trovare una soluzione in vista dell’assemblea dei soci in calendario a maggio del 2019.

“Questo ci consentira’ di forzare una discussione in materia all’assemblea annuale e da questo momento in poi davanti al tribunale dell’opinione pubblica”, ha spiegato Magaziner in un’intervista a Reuters. L’obiettivo e’ quello di assumere al posto di Zuckerberg un dirigente indipendente, per migliorare la supervisione. Un simile tentativo, per rovesciare il fondatore dalla presidenza, era stato fatto nel 2017 da alcuni grandi investitori del social network, ma era fallito. I titoli Facebook hanno chiuso ieri a 159,42 dollari per azioni, ovvero il 10% in meno rispetto all’inizio dell’anno.

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