Veicolare la pubblicità a tutti gli utenti di Facebook, a quelli che frequentano il social network ma anche a quelli che lo hanno abbandonato o che non hanno un account: è questa la prossima mossa della società di Mark Zuckerberg. Una tracciatura di massa con l’obiettivo di espandere la propria rete pubblicitaria online. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Facebook, nella pratica, utilizzerà i cookie e altri plug in integrati in molti siti internet per monitorare le preferenze degli iscritti e dei non iscritti al social network. “Da oggi – ha annunciato Andrew Bosworth, VP, Ads and Business Platform della società di Menlo Park – espanderemo Audience Network affinché gli editori e gli sviluppatori possano proporre pubblicità di migliore qualità a tutti gli utenti, inclusi quelli che non possiedono o utilizzano un profilo Facebook”. Con Audience Network gli inserzionisti, fin’ora, avevano la possibilità di estendere i propri annunci solo attraverso un network di siti e applicazioni esterne al social network. Da oggi, quindi, cambia tutto. Facebook cercherà di capire informazioni utili attraverso i siti che utilizzano una tecnologia simile a quella sua. In pratica, utilizzerà i siti che hanno un meccanismo che ricorda quello del like per fare tutto ciò. Lo staff del social network, inoltre, ritiene di poter indirizzare in modo più accurato i non iscritti attraverso un meccanismo denominato “sosia targeting” che in qualche modo, spiando il comportamento degli iscritti, ricava informazioni importanti anche su quello dei non iscritti. Si prospetta che il bacino di utenti “spiati” si allargherà molto di più degli attuali 1,6 miliardi utenti al mese. Le novità annunciate da Facebook, però, permetteranno agli utenti di avere anche un maggiore controllo: ogni utente potrà scegliere di non condividere i propri dati personali con gli inserzionisti. Questo sarà possibile disattivando, dalle proprie impostazioni, la pubblicità basata sugli interessi personali.