Facebook ha annunciato di aver scoperto un’operazione internazionale i cui ideatori inondavano di “mi piace” e falsi commenti determinati account per ottenere contatti, che in seguito bersagliavano di messaggi spam. Account in Bangladesh, Indonesia e Arabia Saudita sono stati utilizzati dagli autori di questa operazione, ha riportato il social network, che ha chiarito che le sue squadre di sicurezza hanno lavorato sei mesi per neutralizzare quella che hanno definito una campagna coordinata. “I nostri sistemi sono stati in grado di identificare una gran parte di questa attività illegittima e di eliminare un numero consistente di ‘mi piace’ non autentici”, ha indicato Shabnam Shaik, responsabile del programma di protezione tecnico di Facebook.