Faceva prostituire moglie che lo denuncia, arrestato medico
Un medico 70enne avrebbe costretto la moglie romena 34enne madre dei suoi due figli ancora minorenni ad iscriversi su alcuni siti per “escort” per poi prostituirsi a pagamento con clienti facoltosi, curandone anche l’accompagnamento agli incontri. L’uomo è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della Stazione di Calatabiano e posto ai domiciliari. Militari dell’Arma hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Rosa Alba Recupido con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Inoltre è stato trovato in possesso di alcune armi da fuoco, illegalmente detenute, che avrebbe usato per minacciare la moglie e per questo motivo deve anche rispondere di detenzione illegale di munizioni ed omessa denuncia di arma.
Il Gip ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto di Catania Marisa Scavo e dalla sostituta Laura Garufi su indagini eseguite da carabinieri. La vittima, dopo mesi di vessazione e di violenze fisiche, stanca delle continue violenze – anche di natura sessuale – e di subire le minacce che il marito le rivolgeva, il 27 agosto dello scorso anno, dopo essere stata convinta dai carabinieri a desistere dal proposito di suicidarsi, ha trovato il coraggio di denunciare il consorte ed ha fornito agli inquirenti i recapiti telefonici dei clienti con i quali era stata costretta ad avere rapporti sessuali a pagamento. I carabinieri hanno anche sequestrato all’uomo le armi. Dopo la denuncia, la vittima per evitare eventuali ritorsioni si era allontanata da casa insieme con i figli ed aveva raggiunto nel Nord Italia la madre, con la quale da anni non aveva avuto più contatti a causa del divieto impostogli dal marito.