Facile con Udinese, Lazio rivede zona Champions
Biancocelesti tornano a vincere con Caicedo e autogol di Sandro
Dopo tre partite nelle quali ha raccolto un solo punto la Lazio ritrova la vittoria sconfiggendo l’Udinese per 2-0 nel recupero della 25esima giornata di Serie A disputato allo stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti si impongono al termine di un match controllato senza particolari patemi sin dall’avvio e deciso dal gol di Caicedo al 21′ e dall’autorete di Sandro al 24′. In classifica la squadra di Inzaghi risale al settimo posto con 52 punti, 3 in meno del Milan quarto, 2 della Roma e 1 dell’Atalanta, tornando in corsa per un posto in Champions League. I bianconeri restano fermi a quota 32 in sedicesima posizione con tre punti in più sull’Empoli terz’ultimo.
Dopo una prima fase di studio la prima occasione è dei padroni di casa. Al 15′ Immobile lancia in area sulla sinistra Caicedo che prova il sinistro sul primo palo, Musso è attento e devia in angolo. Cinque minuti più tardi sugli sviluppi di un corner, De Paul dalla trequarti sinistra crossa per Badu che di testa colpisce la parte alta della trasversa. Al 21′ sblocca la Lazio: Immobile serve in area Caicedo che controlla e con un bel sinistro manda la palla a sbattere sulla base del palo alla destra di Musso e poi in rete. Passano tre minuti e arriva anche il raddoppio.[irp]
Sull’angolo dalla destra di Romulo, Milinkovic-Savic sfiora di testa mandando la palla a sbattere sui piedi di Sandro che non riesce ad evitare l’autogol. I biancocelesti sono padroni del campo e sfiorano il tris con Immobile, Lulic e Leiva. Al 45′ Calvarese annulla un gol ad Acerbi, dopo aver rivisto l’azione al video, per un tocco di braccio di Milinkovic-Savic grazie al quale libera al tiro Acerbi. Dopo sei minuti della ripresa grande opportunità per gli uomini di Tudor di accorciare le distanze con il rigore concesso dall’arbitro per fallo di Lulic in area su Lasagna che lo aveva anticipato. Sul tiro dagli 11 metri di De Paul è bravo Strakosha a distendersi e a respingere la conclusione dell’argentino.
Al quarto d’ora ancora i bianconeri in attacco: Mandragora serve de Paul che con un destro al volo dal limite chiama ancora alla parata Strakosha. Al 22′ Inzaghi ridisegna la sua squadra inserendo un centrocampista, Badelj, al posto di un attaccante, Caicedo, puntando a gestire il risultato senza correre ulteriori pericoli. Così sarà perché gli ospiti con il passare dei minuti esauriscono la spinta offensiva e probabilmente iniziano anche a pensare al match di sabato con il Sassuolo. Nel finale è la Lazio a sfiorare il terzo in due occasioni, prima con un potente destro di Parolo alzato in angolo da Musso e poi con una conclusione di Lulic fuori di poco.