“La formazione professionale siciliana gestione Crocetta? Un completo caos, lavoratori abbandonati al loro destino, senza stipendio, famiglie sul lastrico, Enti in fallimento. Condivido in pieno la presa di posizione della Cisl nei confronti della dirigente Corsello, per la sua manifesta incapacità di mettere ordine al settore”. Lo dichiara Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. “Si è infatti passato da un sistema torbido e poco trasparente, ad un altro dedito alla macelleria sociale. Nei fatti, la dirigente Corsello con il passare dei giorni, è diventata interprete distorto dei propositi pubblicitari del governatore, in via di principio validi. Il fallimento è sotto gli occhi di tutti e sono i numeri a parlare: decine di Enti, per dirne alcuni Ancol, Inaps, Anse Catania, Lumen, Aram, hanno ricevuto la revoca dell’accreditamento e pur avendo espletato in alcuni casi il 70% delle attività corsuali si sono visti negati le relative spettanze, 2500 lavoratori sono tra coloro che son sospesi senza la garanzia di alcun tipo di ammortizzatore sociale”.
“Ma non è tutto – prosegue Falcone -. L’inettitudine del dirigente Corsello, rischia di obbligare la Regione a restituire all’Europa ben 50 milioni di euro, a causa del mancato pagamento degli Enti di formazione. Stendiamo inoltre un velo pietoso sull’albo dei fornitori, ancora in via di completamento, dal quale sono state tagliate fuori persone che hanno ricevuto un semplice avviso di garanzia. Mi piacerebbe porgere una domanda alla dott.ssa Corsello, anche lei indagata per peculato – conclude -: se venisse domani sollevata dal suo incarico senza essere ancora stata giudicata colpevole dalla corte di un Tribunale, come reagirebbe?” Mercoledì 2 luglio alle 11 all’Ars, Forza Italia terrà una conferenza stampa sul tema “per denunciare con più forza il disastro causato da Crocetta e dai suoi fedelissimi dirigenti”.