Falcone (Fi), casse Regione fanno acqua da tutte le parti

“Al di là dei malriusciti tentativi di ingegneria finanziaria messi in campo dal governo regionale, le casse della Regione siciliana fanno acqua da tutte le parti. La carenza di liquidità economica rappresenta l’evidente sintomo di una situazione finanziaria di profonda crisi”. Lo dichiara l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. “A nulla è valso dilazionare in 30 anni – prosegue – il debito derivante dal riaccertamento dei residui passivi, a nulla serve spalmare il disavanzo del 2014 in dieci anni, anziché in sette, così come risulta un grave errore avere contratto oltre 3 miliardi di euro di mutuo per pagare soprattutto i debiti della sanità, e in secondo luogo quelli degli enti locali, se poi non viene messa in atto una altrettanto qualificata e corretta politica sulle entrate”. “L’esecutivo – conclude Falcone – provveda al più presto a definire la trattativa per i 783 milioni dovuti da Roma, di cui 233 per le spese correnti, 173 per il cofinanziamento della spesa comunitaria e 60 per i forestali. Diversamente, a giugno, le piazze di Palermo saranno teatro di pericolose proteste e insubordinazione”.