Falcone (Fi), da Dpef quadro sconfortante

“Dal Dpef siciliano non giunge alcuna novità rispetto alle previsioni articolate nei mesi scorsi da Forza Italia. Lo avevamo detto chiaramente durante il dibattito sul conto consuntivo, così come nei giorni scorsi con l’assestamento di bilancio, che ci saremmo trovati davanti ad una contrazione delle entrate a fronte di una economia siciliana sempre più in stato di recessione, che non soltanto non riesce a legarsi ai timidi segnali di ripresa nazionali, ma che addirittura, andando in controtendenza, decresce”. Lo dice Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. “Lo stesso Dpef 2016-2018 disegna un quadro tanto lucido quanto sconfortante di quello che in assenza di interventi keynesiani, ossia di consistenti investimenti nel tessuto economico siciliano, accadrà: dall’aumento della disoccupazione, all’ulteriore chiusura di Pmi, alla scomparsa della grande industria e quindi al crollo del Pil – conclude Falcone -. Il governo regionale abbia un sussulto d’orgoglio e ponga la questione siciliana a Roma, per contrattare una nuova piattaforma di sviluppo. Diversamente la nostra Isola sarà condannata ad un futuro ancora più nero”.