Falcone (FI), ‘orientatori dei giovani’ devono tornare a lavoro

19 luglio 2014

“A distanza di tre mesi, precisamente dal 23 aprile scorso, da quando cioè 1750 persone sono state sospese dalla funzione di orientatori dei giovani a cui dare uno sbocco nel mercato del lavoro, e, malgrado le rassicurazioni del Governo, i cosiddetti operatori di sportello, impiegati prima negli Enti di Formazione e poi nel CIAPI di Priolo, rimangono ancora al palo”.
A denunciarlo è il presidente di FI all’Ars, Marco Falcone, che aggiunge: “Proprio oggi che sembrava fosse giunto il momento di sbloccare la situazione, il Governo ha fatto un altro pasticcio: prima ha pubblicato sul sito il bando per il reclutamento di questo personale e, a distanza di un’ora, lo ha oscurato”. “Non si scherza – ha concluso il parlamentare forzista – con il pane di 1750 famiglie! Crocetta trovi subito la soluzione per farli ritornare presto al lavoro”.

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