“La visita del Presidente Renzi, in piena estate, non rimanga negli annali come una semplice gita agostana di mera constatazione dei problemi siciliani, ma si arricchisca di contenuti, diventando occasione per risolvere alcuni dei problemi piu’ annosi, ad iniziare dallo sblocco dei fondi Cipe per lo scorrimento veloce della strada statale ‘Licodia- Libertinia’ che unisce la provincia di Ragusa con la parte piu’ interna a sud di quella di Catania”. Cosi’ il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone, che aggiunge: “Se e’ giusto pensare che la Sicilia deve farcela da sola, senza piu’ tutoraggi o ciambelle di salvataggio, e’ altrettanto legittimo ritenere che Roma deve prendersi le proprie responsabilita’, onorando i suoi impegni, primo fra tutti il completamento dei due restanti lotti dell’importante arteria stradale che rischia di diventare la piu’ grossa incompiuta di tutti i tempi”. “Infatti – prosegue -, quella che e’ stata la sbandierata strada, gia’ ai tempi della presidenza D’Alema, di collegamento veloce, rischia di rimanere al palo, a causa del definanziamento di due lotti su tre e il paradosso e’ dato dal fatto che si stanno completando i lavori del secondo tratto per circa 140 milioni di euro, senza che vi sia la realizzazione del primo e del terzo”. “Il Premier dimostri, quindi, di comportarsi coerentemente alle sue dichiarazioni – conclude il capogruppo azzurro -, confermi alla Sicilia quei fondi che il Cipe da ormai diversi anni le aveva assegnato”.