Falcone, sviluppo no assistenzialismo

La manovra ter non sia “l’ennesimo buco nell’acqua” di un’amministrazione regionale sino ad oggi “incapace di rivitalizzare un tessuto economico terribilmente e colpevolmente depresso”. A dirlo è Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, commentando i lavori in commissione Bilancio, dove da ieri è approdata la finanziaria. Forza Italia auspica che “la giunta Crocetta tagli per davvero i ponti con una politica assistenziale che ha portato negli anni a danni enormi, scegliendo l’unica strada possibile, quella che conduce alla creazione di nuovi posti di lavoro”.

Gli azzurri prendono “favorevolmente atto della marcia indietro del presidente Crocetta nei confronti del sostegno al reddito minimo, come proposto dal gruppo azzurro”, ma, secondo Falcone, nel testo manca ancora “quel che veramente servirebbe”. “Parlo soprattutto del sostegno alle imprese, al mondo artigiano, a quello agricolo – spiega -. La Regione giochi subito la carta del credito d’imposta, lo faccia per il bene della nostra Sicilia, dei nostri figli. Solo sostenendo chi investe e produce si potranno creare nuovi posti di lavoro. La Giunta – conclude Falcone – non ceda alle pressioni di una maggioranza capace di guardare esclusivamente ai propri interessi, ma agisca con estremo senso di responsabilità’