Falsa partenza per la primavera: dopo l’equinozio di martedi’, i vortici ciclonici dall’Atlantico alimentati dal Buran e dal maestrale stanno sferzando l’Italia, in particolare al Sud, con bufere di neve a bassa quota. Stamattina sono state imbiancate molte zone di Sardegna e Basilicata, oltre all’Irpinia e il Salernitano in Campania. Fiocchi anche sulla Basilicata e la provincia di Foggia. Il vento ha creato disagi a Firenze e ha prodotto forti mareggiate in Sicilia e nelle province di Cosenza e Catanzaro mentre in Alto Adige le temperature sono scese a livelli da pieno inverno e si e’ registrato persino un -17 gradi a San Giacomo in Val di Vizze. Neve in Basilicata, con scuole chiuse a Potenza e Matera e rallentamenti alla circolazione su molte strade. Disagi anche nei collegamenti ferroviari con la linea Potenza-Metaponto interrotta per la caduta di rami sui binari. In Sardegna alcuni paesi delle zone interne si sono ritrovati sotto la neve e Fonni, il comune piu’ alto dell’isola, ha richiesto alla Protezione civile l’invio di un mezzo spazzaneve per liberare le strade. Su alcune strade del nuorese si poteva transitare solo con le catene montate o con i pneumatici invernali. Rallentamenti e obbligo di catene anche su molte strade dell’Irpinia. Chiuse le scuole in alcuni comuni dell’Alta Irpinia e ad Ariano Irpino. Nevicate abbondanti pure nel salernitano, in particolare nel Vallo di Diano, ad Alburni e a Tanagro, e nel Cilento. Nel foggiano neve su Accadia, Monteleone di Puglia, Alberona e Rocchetta Sant’Antonio. Interrotti i collegamenti via mare con le Isole Tremiti. Le coste della Sicilia sono state sferzate da venti di burrasca con rinforzi fino a burrasca forte dai quadranti sud-occidentali, con mareggiate sulle coste. A Firenze, a causa del forte vento, un albero e’ caduto nella notte nel giardino di un’abitazione privata e ha danneggiato due auto in sosta, senza causare feriti. Nevicate a partire dai 300 metri pure in Abruzzo e dai 400 metri sul Molise.